Guerra in Medio Oriente, le notizie di oggi 17 luglio – La diretta

Guerra in Medio Oriente, le notizie di oggi 17 luglio – La diretta
Gabriel Romanelli, Christmas Eve mass (AP Photo/Adel Hana, File)

Raid su chiesa a Gaza City: due morti. Ahmad al-Sharaa: “Israele cerca il caos ma non ci dividerà”

Medio Oriente, le notizie di oggi 17 luglio – La diretta
Bombardata la chiesa latina a Gaza City. Due morti. Tra i feriti anche padre Romanelli. Idf indaga. Irritazione di Meloni verso governo Netanyahu. In Siria tregua tra truppe governative e drusi
Inizio diretta: 17/07/25 07:00
Fine diretta: 17/07/25 23:25
Idf: "Ucciso in raid comandante di Hamas coinvolto nell'attacco del 7 ottobre"

Un comandante di Hamas che aveva preso parte all’attacco del 7 ottobre 2023 a Israele è stato ucciso insieme ad altri militanti in un recente attacco aereo nella Striscia di Gaza. Lo hanno annunciato le Forze di Difesa Israeliane e lo Shin Bet. Il raid, avvenuto lo scorso 10 luglio e diretto dal 282° Reggimento d’Artiglieria, ha ucciso Iyad Nasser, che secondo l’esercito israeliano ricopriva il ruolo di vicecomandante del battaglione di Hamas a Jabalia. Il 7 ottobre 2023, Nasser aveva preso parte all’attacco e, durante la guerra a Gaza, era rimasto ferito prima di tornare successivamente al suo ruolo nel battaglione di Jabalia. “Durante tutto il conflitto ha preso parte ad attività terroristiche contro le truppe israeliane operative nell’area, anche nelle ultime settimane”, ha riferito l’esercito. Anche le altre due vittime, ha riferito l’Idf, hanno partecipato all’attacco del 7 ottobre: si tratta di Hassan Mahmoud Muhammad Mar’i, comandante della compagnia centrale di Jabalia, e Muhammad Zaki Shamadeh Hamad, vicecomandante di una compagnia del battaglione di Beit Hanoun di Hamas. 

Netanyahu riunisce gabinetto sicurezza su negoziati per tregua

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu convocherà a breve il suo gabinetto di sicurezza a Gerusalemme. Lo ha riferito a Times of Israel uno degli uffici dei ministri. Al centro della discussione, la guerra a Gaza e i negoziati in corso con Hamas per un cessate il fuoco e un accordo di rilascio degli ostaggi. Il ministro della Difesa Israel Katz non sarà presente perché si trova a Washington.

Idf: "Ordine evacuazione immediata per Mawasi"

L’Idf ha diramato, tramite il portavoce in lingua araba Avichai Adraee, un avviso di evacuazione per i residenti di Jabalia, nella Striscia di Gaza settentrionale, sottolineando che “bisogna evacuare immediatamente a Mawasi”. In precedenza, i palestinesi avevano segnalato “attacchi israeliani nel cuore di Gaza, nel campo di al-Bureij e a Khan Yunis, nella Striscia di Gaza meridionale”.

Slovenia vieta ingresso a ministri israeliani Smotrich e Ben-Givr

La Slovenia ha annunciato di aver vietato l’ingresso nel paese a due ministro israeliani, Itamar Ben-Gvir e Bezalel Smotrich. Una decisione che “trasmette un messaggio chiaro al governo israeliano: l’uccisione di civili innocenti, compresi i tentativi di pulizia etnica e i comportamenti genocidi a Gaza, devono cessare”, ha affermato il ministro degli Esteri sloveno Tanja Fajon, citata dall’emittente Rtv. Il governo ha dichiarato di aver adottato le basi per l’applicazione della misura con la quale “intende dichiarare i ministri ‘persona non grata’”. “Si tratta di ministri – si legge in una nota – che, con le loro dichiarazioni genocide, incitano alla violenza estrema e a gravi violazioni dei diritti umani dei palestinesi. Sostengono pubblicamente l’espansione degli insediamenti israeliani illegali in Cisgiordania, gli sfratti forzati dei palestinesi e incitano alla violenza contro la popolazione civile palestinese”. 

Parigi: "Attacco a chiesa inammissibile, carneficina deve finire"

“Attacco inammissibile a Gaza contro la chiesa della Sacra Famiglia, posta sotto la storica protezione della Francia. Ho espresso al Patriarca latino di Gerusalemme la commozione e la solidarietà del nostro Paese. Questi attacchi sono intollerabili, è ora che la carneficina a Gaza finisca”. Lo ha scritto su X il ministro degli Esteri francese Jean Noel Barrot.

Siria, Netanyahu: "Se necessario continueremo ad agire"

In Siria “abbiamo agito e continueremo ad agire se necessario”. Lo ha dichiarato il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, in un videomessaggio di cui riferisce il Times of Israel, che giunge il giorno dopo i massicci attacchi di Israele contro obiettivi governativi e militari siriani, che hanno colpito il cuore di Damasco. 

Siria, Netanyahu: "Cessate il fuoco raggiunto con la forza"

In Siria il cessate il fuoco fra milizie druse e forze governative, che ha previsto il ritiro delle truppe siriane dalla zona teatro delle violenze cioè quella meridionale di Sweida, “è stato raggiunto attraverso la forza. Non con richieste, non con appelli, con la forza”. Lo ha dichiarato il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, in un videomessaggio di cui riferisce il Times of Israel. Il messaggio di Netanyahu giunge il giorno dopo aver ordinato massicci attacchi di Israele contro obiettivi governativi e militari siriani, colpendo anche Damasco. “Abbiamo stabilito una politica chiara: demilitarizzare l’area a sud di Damasco, dalle alture del Golan alle montagne druse, è una linea rossa. La seconda linea è proteggere i fratelli dei nostri fratelli, i drusi nelle montagne druse”, ha dichiarato il premier. “Non permetteremo alle forze militari di scendere a sud di Damasco, non permetteremo che i drusi vengano feriti nel Jebel Druze”, ha aggiunto, sostenendo che il presidente ad interim siriano Ahmed al-Sharaa abbia violato entrambe le linee rosse: “Ha inviato un esercito a sud di Damasco, nell’area che dovrebbe essere smilitarizzata, e ha iniziato a massacrare i drusi. Non potevamo accettarlo in alcun modo”. 

Medioriente, Patriarcato Gerusalemme: 3 vittime in raid chiesa Sacra Famiglia

“Fino a questo momento, tre persone hanno perso la vita a causa delle ferite riportate e altre dieci sono rimaste ferite, tra cui una in condizioni critiche e due in gravi condizioni. Il parroco della comunità, Padre Gabriele Romanelli, ha riportato ferite lievi”. Lo rende noto il Patriarcato Latino di Gerusalemme. “Le persone del Complesso della Sacra Famiglia hanno trovato nella Chiesa un rifugio, sperando che gli orrori della guerra potessero almeno risparmiare loro la vita, dopo che le loro case, i loro beni e la loro dignità erano già stati strappati via. A nome di tutta la Chiesa di Terra Santa, esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alle famiglie colpite dal lutto e, da qui, offriamo le nostre preghiere per la rapida e completa guarigione dei feriti”, si legge nel testo. “Abbracciamo tutti coloro che si trovano nel complesso e siamo al loro fianco in quest’ora dolorosa, mentre seppelliscono i membri della comunità. Esprimiamo la nostra gratitudine a tutti coloro che condividono le loro condoglianze e la loro vicinanza al Patriarcato e alla Chiesa. Che le anime delle vittime riposino in pace eterna e che il Signore conceda a tutti voi la Sua Pace”, conclude il Patriarcato Latino di Gerusalemme. 

Gaza: un morto e 17 feriti in raid Idf su campo profughi Al-Bureij

Una persona è morta e 17 sono rimaste ferite in un attacco contro due scuole che ospitavano sfollati nel campo profughi di Al-Bureij, nel centro della Striscia di Gaza. Lo ha riferito l’Ospedale Al-Awda. L’esercito israeliano non ha commentato immediatamente l’attacco. 

Ucei: "Dolore per chiesa Gaza, fondamentale rispetto luoghi sacri"

L’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane “esprime il proprio cordoglio e dolore per quanto avvenuto a seguito dell’incidente in cui è stata colpita la Chiesa della Sacra Famiglia a Gaza, luogo di culto e di preghiera, uno spazio tanto più essenziale in un contesto profondamente segnato da un conflitto lungo e lacerante. Ci uniamo alle preghiere per i feriti, manifestiamo la nostra vicinanza alla Chiesa, al Patriarcato Latino di Gerusalemme, a Padre Romanelli e a tutti i fedeli colpiti. Il rispetto e la protezione dei luoghi religiosi, di qualunque fede essi siano, sono fondamentali per la convivenza, la dignità umana e la speranza di pace”. Così l’Ucei in una nota in merito all’attacco alla Chiesa della Sacra Famiglia a Gaza. 

Renzi: "Inaccettabile attacco a chiesa Gaza, è follia cieca"

Inaccettabile l’attacco di Israele alla chiesa della Sacra Famiglia a Gaza.Non è un errore di tiro, è una follia ormai cieca”. Così il leader Iv Matteo Renzi.”Il giusto obiettivo di fermare i terroristi di Hamas non può giustificare l’orrore a cui è sottoposta la popolazione di Gaza.Trump aveva promesso la pace e invece il mondo continua a bruciare come e più di prima.L’urgenza di un’ Europa politica come baricentro di pace è sempre più evidente”. 

Crosetto: "assistiamo a qualcosa di disumano, difendere civili a Gaza"

“Oggi gli attacchi israeliani nel territorio di Gaza hanno colpito anche una chiesa, quella della Sacra Famiglia, ferendo Padre Gabriel Romanelli, a cui esprimo la mia vicinanza. Oggi, come ieri, come una settimana fa, come il mese scorso e tre mesi fa, sono morti altri palestinesi innocenti, uomini, donne, bambini, che non fanno parte di Hamas ma semmai ne sono prigionieri e ostaggi. La loro sola colpa è essere nati in una terra straziata dall’odio, in un tempo drammatico nel quale la ragione si è addormentata. Noi assistiamo ormai da mesi a qualcosa di disumano, straziante, orribile“.  Lo scrive su X il ministro della Difesa, Guido Crosetto. “La giusta e sacrosanta reazione di Israele alla strage del 7 ottobre, la condivisibile e legittima guerra ad Hamas ci troveranno sempre saldamente alleati – prosegue Crosetto -. Ma bisogna anche difendere la popolazione civile palestinese,  usata dai terroristi di Hamas come scudi umani. Ma alcune forze di Israele non si possono quasi fare complici di Hamas nell’uccidere palestinesi non combattenti. Così si fa il gioco dei terroristi”.

Pizzaballa: "Tank Idf ha colpito chiesa, non lasceremo mai sola la nostra gente"

“Abbiamo informazioni ancora parziali, perché la comunicazione con Gaza non è semplicissima, soprattutto oggi”. Lo dice il cardinale Pierbattista Pizzaballa, parlando con i media, come riporta Vatican News, dell’attacco israeliano contro la parrocchia della Sacra Famiglia a Gaza. “Dicono che si sia trattato di un errore da parte di un tank israeliano, ma non lo sappiamo, ha colpito la chiesa, direttamente la chiesa”, spiega. “Noi cerchiamo sempre di raggiungere Gaza in tutti i modi possibili, direttamente e indirettamente. Adesso è presto per parlare di tutto questo, bisogna capire cosa sia accaduto, cosa si deve fare, soprattutto per proteggere la nostra gente, naturalmente cercare di verificare che queste cose non accadono più e poi si vedrà come proseguire, ma certamente non li lasceremo mai soli”, aggiunge Pizzaballa. 

Pizzaballa: "Negoziati come storiella 'a lupo al lupo'"

“I negoziati dicono sempre essere a buon punto, ma lo dicono da tanto tempo e sembra un po’ la famosa storiella ‘a lupo a lupo’, ma poi il lupo non viene mai. È tempo di concludere questa guerra che non ha mai avuto senso, ma adesso ancora di meno. Il cessate il fuoco è il minimo, è il primo passo per porre termine a questa situazione drammatica, gravissima e insensata. Noi abbiamo avuto due morti, come cristiani, ma i morti sono decine ogni giorno”. Lo dice il patriarca di Gerusalemme, cardinale Pierbattista Pizzaballa, parlando a Rainews 24 dell’attacco israeliano contro la parrocchia della Sacra Famiglia a Gaza. 

Papa: "Cessate il fuoco immediato, lavorare per pace duratura"

Papa Leone XIV rinnova “l’appello er un immediato cessate il fuoco ed esprime la sua profonda speranza di dialogo, riconciliazione e pace durevole” nella striscia di Gaza. È il testo del telegramma di cordoglio, inviato dal Santo Padre Leone XIV, a firma del Cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin, per le vittime dell’attacco militare di stamani alla chiesa della Sacra Famiglia a Gaza. 

Tajani sente Saar e Padre Romanelli: "Totale condanna attacchi a civili"

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha avuto una conversazione telefonica con il ministro degli Esteri israeliani Saar e e successivamente un colloquio con Padre Gabriel Romanelli, parroco della Chiesa della Sacra Famiglia a Gaza. Al ministro israeliano Tajani, sottolinea la Farnesina, ha ribadito “la totale condanna per gli attacchi militari che nella Striscia coinvolgono la popolazione civile, confermando che per l’Italia la situazione a Gaza è intollerabile”. Tajani ha reiterato la necessità di arrivare immediatamente a un cessate il fuoco per evitare ulteriori sofferenze alla popolazione civile. Il titolare della Farnesina chiede che venga fatta chiarezza sulle responsabilità del raid. Ha espresso solidarietà a Padre Romanelli, dimostrando pieno sostegno alle vittime coinvolte.

Papa: "Prego per Padre Romanelli e per i feriti"

Papa Leone XIV è stato “profondamente addolorato nell’apprendere la perdita di vite e i feriti causati dall’attacco militare alla chiesa cattolica della sacra famiglia a gaza, e assicura al parroco, don Gabriele Romanelli, e a tutta la comunità parrocchiale la sua vicinanza spirituale”. È il testo del telegramma di cordoglio, inviato dal Santo Padre Leone XIV, a firma del Cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin, per le vittime dell’attacco militare di stamani alla chiesa della Sacra Famiglia a Gaza.”Affidando le anime dei defunti all’amorevole misericordia di dio onnipotente, il santo padre prega per la consolazione di coloro che sono in dolore e per la guarigione dei feriti”, ha scritto Leone XIV.

Vicario Terra Santa: "Ho sentito padre Romanelli, è spaventato"

“Ho parlato con padre Gabriel Romanelli, era spaventato perché ferito”. Lo dice a LaPresse il Vicario della Custodia di Terra Santa padre Ibrahim Faltas dopo l’attacco alla chiesa cattolica di Gaza di questa mattina.Padre Romanelli, rimasto ferito nell’attacco di stamattina di Israele alla Chiesa della Sacra Famiglia, non è in gravi condizioni

Patriarcato Gerusalemme: "Morte le 2 donne colpite in raid chiesa a Gaza"

Con grande dolore il Patriarcato Latino di Gerusalemme può ora confermare che due donne sono morte come conseguenza di un attacco apparentemente di Israele che ha colpito la chiesa della Sacra Famiglia, questa mattina”. Così il Patriarcato Latino di Gerusalemme in una nota ufficiale. Le vittime sono Saad Issa Kostandi Salameh e Foumia Issa Latif Ayyad. “Possano riposare in pace”, aggiunge la nota.

Gaza, Israele: "Profondo rammarico per danni e feriti in chiesa. Idf sta esaminando incidente"

Il ministero degli Esteri israeliano ha espresso “profondo rammarico per i danni alla Chiesa della Sacra Famiglia a Gaza City e per qualsiasi vittima civile”. “Le Forze di Difesa Israeliane stanno esaminando l’incidente, le cui circostanze sono ancora poco chiare, e i risultati dell’indagine saranno pubblicati in modo trasparente. Israele non prende mai di mira chiese o siti religiosi e si rammarica per qualsiasi danno arrecato a un luogo di culto o a civili non coinvolti”, si legge in un post pubblicato su X dal dicastero guidato da Israel Katz. 

Siria, Mosca: "Da Israele grave violazione sovranità e diritto internazionale"

“Le azioni militari arbitrarie di Israele in Siria” costituiscono “una grave violazione della sovranità del Paese e delle norme del diritto internazionale” e “meritano una forte condanna”. Lo afferma il ministero degli Esteri russo, definendo “profondamente preoccupante” la nuova ondata di violenza in Siria. “La parte russa è particolarmente allarmata dalle informazioni sui casi di rappresaglie brutali e inaccettabili contro i civili. Ciò deriva dal fatto che gli attacchi alla vita e alla sicurezza dei civili sono inaccettabili”, dichiara Mosca, esprimendo la speranza che “l’attuazione delle misure previste per allentare la tensione contribuisca a ridurre le tensioni e a stabilizzare in modo affidabile la situazione nella Repubblica araba siriana”. “Siamo convinti che la via per risolvere questo problema passi attraverso il dialogo e il rafforzamento dell’accordo nazionale, il rispetto dei diritti di tutti i rappresentanti e le comunità della società siriana multiconfessionale”, aggiunge.

Picierno (Pd): "Inaccettabile attacco a chiesa a Gaza"

“Da mesi si susseguono attacchi ingiustificati contro la popolazione civile palestinese. Questa mattina è stata colpita anche la Chiesa della Sacra Famiglia di Gaza: un gesto gravissimo e inaccettabile. È urgente un cessate il fuoco permanente. Massima solidarietà a padre Gabriel Romanelli, rimasto ferito durante i raid, e a tutte le persone coinvolte nell’attacco”. Lo scrive su X la vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno.

Media: "Morte 2 donne in raid Israele su chiesa cattolica Gaza"

Due donne palestinesi sono rimaste uccise in un raid israeliano che ha colpito la chiesa cattolica di Gaza, la Chiesa della Sacra Famiglia, che si trova nella zona est di Gaza City. Lo riporta Al-Jazeera, citando una fonte dell’Ospedale Battista e aggiungendo che altre persone sono rimaste ferite. Secondo quanto riferito dal Patriarcato Latino di Gerusalemme, tra i feriti c’è padre Gabriel Romanelli.

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