Il presidente americano Donald Trump ha dichiarato di stare valutando la possibilità di “revocare” la cittadinanza statunitense all’attrice e comica Rosie O’Donnell, nonostante una sentenza della Corte Suprema risalente a decenni fa che vieta espressamente al governo di compiere tale azione.
“A causa del fatto che Rosie O’Donnell non è nell’interesse del nostro grande Paese, sto valutando seriamente la possibilità di revocarle la cittadinanza“, ha scritto Trump sabato in un post sui social media. Trump ha aggiunto che O’Donnell, che si è trasferita in Irlanda a gennaio, dovrebbe rimanerci ”se la vogliono”.
I due si sono criticati pubblicamente per anni, in un botta e risposta spesso aspro che precede l’ingresso di Trump in politica. Nei giorni scorsi, O’Donnell ha denunciato sui social media Trump e le recenti mosse della sua amministrazione, tra cui la firma di un massiccio piano di tagli alle tasse e alla spesa sostenuto dal Partito Repubblicano.
Le continue minacce di Trump ai suoi oppositori
Si tratta solo dell’ultima minaccia di Trump di revocare la cittadinanza a persone con cui è pubblicamente in disaccordo, tra cui, più recentemente, il suo ex consigliere e un tempo alleato, Elon Musk. Ma la situazione di O’Donnell è notevolmente diversa da quella di Musk, nato in Sudafrica. O’Donnell è nata negli Stati Uniti e ha il diritto costituzionale alla cittadinanza statunitense. Il Dipartimento di Stato americano precisa sul suo sito web che i cittadini statunitensi per nascita o naturalizzazione possono rinunciare alla cittadinanza americana adottando determinate misure, ma solo se l’atto è compiuto volontariamente e con l’intenzione di rinunciare alla cittadinanza americana.
Il trasferimento in Irlanda di Rosie O’Donnell
O’Donnell si è trasferita in Irlanda dopo che Trump ha sconfitto la vicepresidente Kamala Harris conquistando il suo secondo mandato. Ha dichiarato di essere in procinto di ottenere la cittadinanza irlandese in base al lignaggio familiare. Sabato, in risposta a Trump, O’Donnell ha scritto sui social media di aver fatto arrabbiare il presidente e di “aggiungermi alla lista delle persone che si oppongono a lui in ogni occasione”.

