Budapest Pride, la tromba “funebre” dell’attivista per i neo-nazi che se ne vanno

Nella capitale ungherese la manifestazione Lgbtq+ e la dimostrazione dell'estrema destra

Il politico e attivista ungherese Szabó Bálint Gábor suona “Il silenzio” come sfottò ai manifestanti del “64 Counties Youth Mouvement” mentre vengono allontanati dalla polizia. I membri dell’associazione di estrema destra, una decina, avevano provato a occupare Városháza Park a poche ore dall’inizio del Budapest Pride. Obiettivo dei manifestanti quello di impedire fisicamente la partenza del corteo per i diritti della comunità Lgbt che da quest’anno è vietato dalla legge ungherese. Dopo una lunga trattativa con la polizia magiara i manifestanti sono stati allontanati. Gábor ne ha approfittato per tirare fuori la tromba che spesso usa per queste performance di attivismo e intonare loro la marcia funebre.