Uccise persone che si trovavano in una scuola-rifugio e chi aspettava la consegna di beni essenziali
Sono almeno 35 i palestinesi uccisi negli attacchi di Israele su Gaza da stamattina. Lo riporta Al-Jazeera citando fonti ospedaliere. Fra le vittime ci sono nove persone uccise nel bombardamento di una scuola, che ospitava sfollati nel quartiere di Sheikh Radwan a Gaza City, e tre che aspettavano vicino ai punti di distribuzione degli aiuti.
Israele sospende gli aiuti verso Gaza
Lo Stato ebraico inoltre ha sospeso le consegne di aiuti nella Striscia. È quanto riporta la tv israeliana Channel 12, citando una funzionario israeliano. La notizia giunge poco dopo che l’ufficio di Benjamin Netanyahu ha annunciato che il primo ministro israeliano ha ordinato all’esercito di presentare entro due giorni un piano per impedire a Hamas di sottrarre beni essenziali e, secondo la fonte, la sospensione delle consegne di aiuti rimarrà in vigore fino a quando l’Idf non proporrà il suo progetto.
Il funzionario israeliano citato da Channel 12 riporta che la dichiarazione dell’ufficio del premier è stata rilasciata dopo che il ministro delle Finanze, Bezalel Smotrich, ha minacciato di dimettersi dal governo se non fossero state prese misure immediate per impedire che gli aiuti raggiungessero Hamas.
Trump difende Netanyahu
Intanto il presidente americano Donald Trump continua a difendere Netanyahu, suo alleato. Il capo della Casa Bianca ha fatto un appello sui social chiedendo che venga annullato il processo per corruzione contro il premier e che si smetta con una “caccia alle streghe” nei suoi confronti.
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