La decisione, apprende LaPresse, è legata a "impegni ed esigenze di maggiore operatività"
Resta invariato nei numeri, ma il contingente dei militari italiani in Iraq e Kuwait subirà una “rimodulazione per esigenze operative“. È quanto apprende LaPresse da fonti qualificate. La rimodulazione e lo spostamento nelle varie basi presenti nell’area è legato a “impegni ed esigenze di maggiore operatività“. Al momento sono 1.100 i militari italiani presenti tra Erbil e la base aerea di Ali Al Salem. In Medioriente la tensione è sempre più alta dopo l’intensificarsi del conflitto tra Israele e Iran.
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