La reazione di Nigel Farage: "Sarà la fine dell'industria della pesca"

Vertice Ue-Gb a Londra. I rappresentanti permanenti dei 27 Stati membri dell’unione Europea hanno raggiunto un accordo su diversi temi con il Regno Unito, a poche ore dall’inizio del vertice Ue-Regno Unito a Londra, dopo diverse riunioni del Coreper nel fine settimana che si sono protratte a notte fonda. L’accordo è visto come un post-Brexit con un forte riavvicinamento di Londra a Bruxelles.

Che cosa riguarda l’intesa Ue-Londra

Da quanto si apprende a Bruxelles, l’intesa, approvata con procedura scritta, riguarda:

  • una cooperazione sulle misure sanitarie e fitosanitarie senza limiti di tempo,
  • la conclusione del Partenariato per la sicurezza e la difesa,
  • il pieno accesso reciproco alle acque per la pesca fino al 30 giugno 2038,
  • una collaborazione sulla mobilità giovanile, studenti (si tratta di una formulazione orientata al futuro, senza dettagli o soluzioni immediate) e una cooperazione energetica (ad esempio, sul commercio di elettricità).

Von der Leyen: “Benefici sia nell’Ue che a Londra”

L’accordo è visto come un ripristino delle relazioni molto positivo e costruttivo, da cui trarranno beneficio sia l’Ue che il Regno Unito. 

“A Londra per il primo vertice Ue-Regno Unito. Abbiamo una reale opportunità di voltare pagina e scrivere un nuovo capitolo nelle nostre relazioni. Lavorare insieme per garantire la sicurezza del nostro continente comune e la prosperità delle persone su entrambe le sponde della Manica”. Lo scrive sui social la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. 

Von der Leyen: “Accordo su difesa apre porte ad appalti congiunti”

“Il nostro partenariato per la sicurezza e la difesa rafforzerà la separazione nelle iniziative di sicurezza e difesa. Ci sono molti argomenti trattati, ad esempio sull’industria della difesa, ma anche sulla mobilità militare, sulla costruzione della pace, sulla gestione delle crisi o sul contrasto alle minacce ibride, solo per citarne alcuni. Questo è il primo passo verso la partecipazione del Regno Unito al programma europeo di investimenti per la difesa SAFE. Si tratta di 150 miliardi di euro di prestiti per appalti congiunti. E questo partenariato per la sicurezza e la difesa apre le porte all’appalto congiunto”, ha detto von der Leyen nella conferenza stampa al termine del vertice Ue-Gran Bretagna a Londra.

“Abbiamo bisogno di un secondo passo, ma questo appalto congiunto di cui abbiamo discusso aumenterà la nostra prontezza. Colmerà le nostre lacune militari e aumenterà, cosa di massima importanza, la nostra interoperabilità. Quando le nostre forze armate saranno impegnate in missioni insieme, si creeranno nuove opportunità, ovviamente, per le nostre industrie della difesa. E si aprirà la possibilità di un supporto più forte e coordinato anche per l’Ucraina. Questo è importante, sia attraverso l’appalto congiunto di capacità militari che poi vengono trasferite all’Ucraina, sia attraverso investimenti diretti nell’industria della difesa ucraina”, precisa. 

Le reazioni all’accordo Ue-Gran Bretagna

A quanto si apprende a Bruxelles, l’accordo raggiunto oggi tra Regno Unito e Unione europea su diversi temi tra cui su difesa, pesca ed energia “segna una svolta” e “un nuovo capitolo nelle relazioni post Brexit tra Ue e Regno Unito”. “Il governo britannico – viene riferito – ha annunciato fin dall’inizio di auspicare un rilancio” nelle relazioni con l’Ue e dal canto suo Bruxelles “si è impegnata a rinnovare e costruire un nuovo capitolo nelle relazioni con il Regno Unito”. 

“Stiamo voltando pagina e ci stiamo muovendo verso un nuovo partenariato strategico”, afferma un’alta funzionaria Ue. “E lo stiamo facendo non solo a parole, ma con risultati concreti: una dichiarazione congiunta che definisce la nostra futura cooperazione su questioni globali chiave, un partenariato per la sicurezza e la difesa che apre la strada alla partecipazione del Regno Unito ai programmi di difesa dell’UE e un’intesa comune su un’agenda rinnovata per la cooperazione, che individui i settori in cui lavoreremo più strettamente insieme”.

“Continueremo ora a collaborare per esplorare risultati reciprocamente vantaggiosi in questi settori”, aggiunge la funzionaria.”Quello di oggi è il primo vertice formale UE-Regno Unito da quando il Regno Unito ha lasciato l’Unione Europea – ricorda la fonte -. Ciò dimostra che siamo entrati in una nuova fase nelle nostre relazioni con il Regno Unito: un vicino, un alleato e un partner globale. Il processo negoziale in vista di questo vertice si è protratto fino all’ultimo minuto. Tuttavia, i negoziati si sono sempre svolti in buona fede da entrambe le parti e il risultato è molto positivo per entrambe. Nessuna delle linee rosse, né del Regno Unito né dell’UE, è stata superata”.

Farage: “Sarà la fine dell’industria della pesca”

 

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