Zelensky: "Sulla Piazza Rossa parata di cinismo e menzogne"

Una donna è morta e altre 2 persone sono rimaste ferite durante raid russi nella regione di Sumy, nel nordest dell’Ucraina, nonostante sia scattata la tregua unilaterale di 72 ore dichiarata dal presidente russo Vladimir Putin in occasione delle celebrazioni a Mosca per l’80esimo anniversario della vittoria sulla Germania nazista nella Seconda guerra mondiale, la più importante festività laica russa. Lo riferiscono le autorità ucraine. Kiev ha insistito per un cessate il fuoco più lungo. Intanto il nuovo cancelliere tedesco Friedrich Merz ha parlato al telefono con il presidente americano Donald Trump e con il leader ucraino Volodymyr Zelensky.

Merz sente Trump: “Collaborazione per porre fine alla guerra”

Il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, ha parlato al telefono con il capo della Casa Bianca. “Il presidente Trump si è congratulato con il cancelliere per il suo insediamento. Il cancelliere Merz ha assicurato al presidente americano che, 80 anni dopo la fine della seconda guerra mondiale, gli Usa restano un amico e un partner indispensabile della Germania”, rende noto l’ufficio della cancelleria tedesca. Nella conversazione, è stata affrontata la questione Ucraina.

“Il presidente Trump e il cancelliere Merz hanno concordato di collaborare strettamente per porre fine alla guerra in Ucraina. Il cancelliere ha condiviso l’appello del presidente affinché si ponga rapidamente fine alle stragi in Ucraina. Ora la Russia deve accettare un cessate il fuoco per creare spazio per i negoziati. Trump ha affermato che avrebbe sostenuto fermamente gli sforzi della Germania, insieme a Francia, Gran Bretagna, Polonia e altri partner europei, per raggiungere una pace duratura”.

Merz sente Zelensky: “Ribadito sostegno del nuovo governo tedesco”

Il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, ha parlato oggi telefonicamente con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che si è congratulato con il cancelliere per il suo insediamento. Lo rende noto l’ufficio della cancelleria, spiegando che Merz “ha ribadito la solidarietà della Germania all’Ucraina, che potrà contare sul sostegno del nuovo governo tedesco”.

“Entrambi hanno convenuto che la Russia debba accettare un cessate il fuoco. Hanno elogiato gli sforzi di mediazione del presidente americano. Il cancelliere ha sottolineato che la Germania sostiene questi sforzi in stretta collaborazione con la Francia, il Regno Unito e i partner europei. Ciò include aiutare l’Ucraina a difendersi efficacemente dall’aggressione russa ed esercitare pressioni sulla Russia”. “Il cancelliere federale e il presidente ucraino hanno concordato di rimanere in stretto contatto”, conclude la nota. 

Parlamento ucraino ratifica accordo con Usa su minerali

La Verkhovna Rada, il Parlamento ucraino, ha approvato l’accordo sui minerali raggiunto da Kiev con gli Stati Uniti. “Il Parlamento ucraino ha ratificato lo storico accordo di partenariato economico tra l’Ucraina e gli Stati Uniti”, ha scritto su X la vicepremier Ucraina, Yulia Svyrydenko, “questo documento non è solo un costrutto giuridico, ma costituisce il fondamento di un nuovo modello di interazione con un partner strategico fondamentale”. “La sicurezza deve andare di pari passo con l’economia. È così che gli Stati Uniti vedono le basi della cooperazione. È così che è costruito il nostro accordo di partenariato economico con l’America, in modo che vi siano tutte le opportunità per la cooperazione in materia di sicurezza”, afferma Svyrydenko.

Il testo è stato approvato con il sì di 338 parlamentari. L’accordo, firmato il 30 aprile scorso, istituisce un fondo di investimento congiunto tra Kiev e Washington e garantisce agli Stati Uniti un accesso speciale ai progetti di sviluppo delle risorse naturali dell’Ucraina. Il 6 maggio la commissione parlamentare Ucraina per la politica estera aveva già dato il suo sostegno a una ratifica. La vicepremier Svyrydenko sottolinea che l’intesa è “un’opportunità per esercitare pressione sulla Russia, perché dimostra che l’America è pronta a proteggere la sua partnership e i suoi interessi rilevanti”. L’accordo – evidenzia – tiene conto dei principi costituzionali ucraini. In particolare, spiega la vicepremier, “la proprietà e il controllo delle risorse del sottosuolo rimangono all’Ucraina”, “i progetti di investimento sono presentati dall’Ucraina” consentendo di “attuare le nostre priorità” e l’accordo “tiene conto del percorso dell’Ucraina verso l’adesione all’Unione europea e dei relativi obblighi”.

Mosca denuncia: “Kiev ha provato a sfondare 2 volte nel Kursk durante tregua”

“Nonostante l’annuncio del cessate il fuoco, le forze armate ucraine non hanno cessato le operazioni di combattimento contro le truppe russe. Hanno compiuto due tentativi di sfondare il confine di Stato della Federazione Russa nella regione di Kursk, nonché un attacco nella zona dell’insediamento di Dzerzhinsk nella Repubblica Popolare di Donetsk”. Lo afferma il ministero russo della Difesa, come riporta l’agenzia di stampa russa Interfax, aggiungendo che le truppe ucraine hanno violato il cessate il fuoco quasi 500 volte. La tregua di 72 ore è stata dichiarata unilateralmente dal presidente russo Vladimir Putin in coincidenza con le celebrazioni che si terranno a Mosca per l’80esimo anniversario della vittoria sul nazismo nella Seconda guerra mondiale. A marzo gli Stati Uniti hanno proposto una tregua di 30 giorni nella guerra, che l’Ucraina ha accettato, ma il Cremlino insiste per ottenere condizioni di cessate il fuoco più vicine alle sue esigenze.

Kiev: da Mosca bombe aeree teleguidate sull’Ucraina

L’aviazione Ucraina precisa che gli attacchi russi missilistici e con droni su larga scala, che nelle ultime settimane sono stati quasi quotidiani in Ucraina, non sono stati registrati dalle 20:30 di ieri (il cessate il fuoco unilaterale è entrato in vigore a mezzanotte di giovedì ora di Mosca), ma che attacchi russi di minore entità sono continuati in altre zone del Paese più vicine alla frontiera, causando appunto vittime civili. L’ufficio del procuratore regionale ucraino di Sumy ha riferito che le bombe sono state sganciate su zone residenziali vicino al confine. L’aviazione Ucraina ha segnalato il lancio di bombe aeree teleguidate e almeno un missile nella regione di Sumy a partire dalle 2:39 di giovedì mattina fino alle prime ore del mattino. La persona rimasta uccisa è una donna di 55 anni, che si trovava nella sua casa nella comunità di Mykolaivka, intorno alle 3 di mattina, mentre i feriti sono il figlio di 24 anni e un’altra donna di 70 anni, quest’ultima a causa di una bomba che circa 30 minuti dopo ha colpito infrastrutture civili nella comunità di Vorozhba. A marzo, gli Stati Uniti hanno proposto una tregua di 30 giorni nella guerra, che l’Ucraina ha accettato, ma il Cremlino ha insistito per condizioni di cessate il fuoco più vicine alle sue esigenze. 

Zelensky: “Sulla Piazza Rossa parata di cinismo e menzogne”

“Una parata di bile e menzogne”. Così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha descritto la parata in programma per il 9 maggio a Mosca, nell’ambito delle celebrazioni russe della Giornata della vittoria, in cui si celebra la vittoria sul nazismo durante la Seconda guerra mondiale. In un video registrato sulla via principale di Kiev, Khreshchatyk, Zelensky ha fatto riferimento alla “differenza tra la vita in Piazza dell’Indipendenza e la parata della paura nella Piazza Rossa“. A Mosca “ci sarà una sfilata di cinismo. Non si può chiamare altrimenti. Una sfilata di livore e menzogne. Come se non fossero state decine di Stati alleati, ma Putin in persona ad aver sconfitto il nazismo. Come se avesse issato con le sue mani la bandiera della vittoria sul Reichstag a Berlino. Grazie a Dio, l’Ucraina è sfuggita a tutto questo, a questa palude, grazie a Dio, l’Ucraina non ha dimenticato che 80 anni fa decine di popoli hanno combattuto contro il nazismo”, ha detto il presidente ucraino. Nel 2023 l’Ucraina ha dichiarato ufficialmente giorno festivo l’8 maggio come Giorno della memoria e della vittoria sul nazismo nella Seconda guerra mondiale. 

“È un giorno che celebriamo insieme al mondo intero, con tutti coloro che 80 anni fa hanno combattuto per la vita, affinché il male fosse sconfitto, affinché ‘mai più’. Purtroppo, tre anni fa è successo di nuovo, e proprio come prima, la sirena dell’allarme aereo ha risuonato di nuovo su Kiev, il male è tornato sulla nostra terra ucraina. La mattina del 24 febbraio, Khreshchatyk era deserta: nessuna macchina, nessuna persona. Ora qui c’è vita, come potete vedere. Tre anni fa, durante la registrazione del discorso per la Festa dell’Indipendenza, qui sono stati bruciati mezzi militari russi”, ha detto ancora Zelensky.

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