Rubio: "Serve una svolta". Firmato l'accordo sulle "terre rare" con gli Stati Uniti, soddisfatto il leader ucraino Zelensky

Sia la Russia che l’Ucraina hanno presentato le loro proposte per la risoluzione del conflitto ed è attualmente in corso la ricerca di un punto comune per un accordo. Lo ha detto il vicepresidente degli Stati Uniti J.D. Vance. Il segretario di Stato americano Marco Rubio chiede “una svolta” e ricorda che “Mosca non tornerà alle posizioni del 2014”. Intanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky accoglie con favore l’accordo sulle terre rare firmato con Washington: “E’ davvero equo, è il primo risultato dell’incontro in Vaticano. Attendiamo con ansia gli altri risultati di quel colloquio”.

Vance: “La guerra non finirà tanto presto”

Il vicepresidente statunitense J.D. Vance ha affermato in un’intervista rilasciata a Fox News che la guerra in Ucraina “non finirà tanto presto“. Gli ucraini – ha aggiunto – sono arrabbiati per essere stati invasi. Ma continueremo a perdere migliaia e migliaia di soldati per poche miglia di territorio, in questo o quel modo?”, si è chiesto. 

Media Kiev: “Trump sblocca invio armi per 50 milioni di dollari”

L’amministrazione Trump avrebbe notificato al Congresso mercoledì la sua intenzione di dare il via libera all’esportazione di prodotti per la difesa in Ucraina tramite vendite commerciali dirette per un valore di 50 milioni di dollari. Lo scrive il Kyiv Post citando fonti diplomatiche. L’autorizzazione, la prima del suo genere da quando Trump è tornato alla Casa Bianca, è arrivata solo poche settimane dopo che l’amministrazione aveva sospeso tutti gli aiuti militari all’Ucraina. 

Rubio: “Kiev non sarà in grado di spingere Russia a posizioni 2014”

Le Forze armate ucraine non saranno in grado di “spingere la Russia” fino ai confini del 2014. Lo ha detto il segretario di Stato americano Marco Rubio, consigliere per la sicurezza nazionale ad interim del leader americano Donald Trump. “L’Ucraina non riuscirà a riportare la Russia al punto in cui era nel 2014”, ha detto a Fox News. Secondo Rubio, stando a quanto riferisce l’agenzia russa Tass, questo dovrebbe essere accettato come un fatto. 

Vance: “Da Russia e Kiev proposte per la pace” 

 Il vicepresidente degli Stati Uniti, J.D. Vance, ha affermato che la Russia e l’Ucraina hanno presentato le loro proposte come parte del processo di risoluzione del conflitto e che ora è in corso la ricerca di una “giusta via di mezzo”. “Quello a cui abbiamo assistito nelle ultime due settimane è che entrambe le parti hanno dichiarato: ‘Questa è la nostra proposta di pace’. Gli ucraini l’hanno fatto, i russi l’hanno fatto. E ora credo che la domanda sia: possiamo trovare una via di mezzo per porre fine a questo conflitto?”, ha dichiarato Vance in un’intervista a Fox News, stando a quanto riferisce l’agenzia russa Tass.

 

Attacco con droni a Zaporizhzhia, un morto e 28 feriti 

Le forze russe hanno lanciato attacchi con droni su Zaporizhzhia, in Ucraina, nella notte. Il bilancio è di un morto e 28 feriti, secondo quanto riportato da funzionari locali citati da ‘The Kyiv Independent’. La Russia ha lanciato droni d’attacco verso la città, colpendo obiettivi almeno 10 volte e causando diversi incendi, ha dichiarato il governatore della Regione di Zaporizhzhia, Ivan Fedorov. L’amministrazione militare regionale ha successivamente riferito che un uomo di 61 anni è rimasto ucciso in seguito al raid. 

Russia, 121 droni di Kiev distrutti nella notte

I sistemi di difesa aerea russi hanno distrutto 121 droni ucraini durante la notte. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Mosca. “Nella notte scorsa, i sistemi di difesa aerea in servizio hanno distrutto 121 droni ucraini di tipo aeronautico: 89 sul territorio della Repubblica di Crimea, 23 sul Mar Nero, 4 sul territorio di Krasnodar, 2 nella Regione di Orël, 1 sulle acque del Mar d’Azov, 1 nella Regione di Bryansk e 1 nella Regione di Belgorod”, ha affermato il dicastero della Difesa.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata