Finora il partito di Alice Weidel, a livello federale, era catalogato come "caso sospetto" di estremismo di destra

L’Ufficio federale per la protezione della Costituzione (BfV), il servizio di intelligence interno tedesco, ha classificato Alternative fuer Deutschland (AfD), come accertata organizzazione estremista di destra. I servizi segreti interni hanno comunicato che il sospetto che il partito stesse perseguendo azioni dirette contro l’ordine fondamentale democratico e libero è stato confermato e, in parti essenziali, è divenuto certo. Finora l’AfD era classificata a livello federale come “caso sospetto” di estremismo di destra: ora l’Ufficio federale per la protezione della Costituzione compie un ulteriore passo avanti. A causa del “carattere estremista dell’intero partito, che ignora la dignità umana”, il Bfv classifica il partito di Alice Weidel come indiscutibilmente estremista di destra. 

I vicepresidenti del BfV, Sinan Selen e Silke Willems, hanno spiegato che la conclusione sullo status estremista diAfD è giunta al termine di un’indagine durata circa tre anni. L’analisi ha preso in esame le attività dell’AfD durante le campagne elettorali per le ultime tre elezioni regionali, la campagna per le elezioni federali anticipate, nonché la costituzione del gruppo parlamentare nel 21° Bundestag. È stata inoltre considerata la ristrutturazione temporanea dei rapporti con la sua organizzazione giovanile di estrema destra ‘Junge Alternative’ (Ja). Secondo il BfV, l’AfD promuove una concezione etnica del popolo tedesco che si pone in contrasto con l’ordinamento democratico e costituzionale del Paese. Tale ideologia esclude determinati gruppi della popolazione, in particolare i cittadini tedeschi con origini da Paesi a maggioranza musulmana, dalla pari appartenenza alla comunità nazionale, negando loro pari dignità e diritti. Questa visione, secondo l’intelligence, è alla base di una costante retorica di esclusione e diffamazione.

“La concezione etnica del popolo da parte dell’AfD – ha spiegato il BfV – è il punto di partenza per una continua agitazione contro determinati individui o gruppi, che vengono disprezzati e additati come pericolosi, alimentando paure irrazionali e rifiuto sociale”. Il rapporto cita numerose dichiarazioni da parte di esponenti di spicco del partito, ritenute xenofobe, anti-islamiche e anti-minoranze. Tra gli esempi, l’uso di espressioni come “migranti con i coltelli” e l’attribuzione di una presunta tendenza alla violenza basata su fattori etnico-culturali. “Abbiamo valutato una molteplicità di dichiarazioni e posizioni ufficiali dei vertici del partito in tutta la Germania, integrandole con gli sviluppi organizzativi più recenti – hanno affermato Selen e Willems –. La svalutazione sistematica di intere fasce della popolazione, fondata su un concetto etnico di appartenenza al popolo, è incompatibile con i principi della dignità umana e della democrazia liberale”. Il BfV conclude che l’AfD rappresenta un pericolo per l’ordine democratico e continuerà a essere monitorato come soggetto estremista. 

Musk: “Vietare Afd sarebbe attacco estremo alla democrazia” 

 “Vietare il partito centrista AfD, il più popolare in Germania, sarebbe un attacco estremo alla democrazia”. È quanto scrive in un post sul social X Elon Musk, dopo che il servizio di intelligence interno tedesco ha classificato Alternative fur Deutschland (AfD) come organizzazione estremista di destra. 

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