L'azione legale presentata dal governatore, il democratico Gavin Newsom, chiederà che le tariffe vengano bloccate
La California farà causa per contestare i dazi doganali introdotti dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump e bloccarli. Lo ha annunciato il governatore della California, il democratico Gavin Newsom, che sottolinea che le tariffe stanno facendo aumentare i prezzi e minacciando i posti di lavoro in California. L’azione legale, che sarà presentata presso il Tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto settentrionale della California, chiederà che le tariffe vengano bloccate.
La vicenda
La causa che la California si appresta a presentare sostiene che l’uso da parte di Trump dell’International Emergency Economic Powers Act per imporre dazi a Messico, Canada e Cina, nonché una tariffa del 10% su tutte le importazioni, è illegale. La legge consente a un presidente di congelare e bloccare le transazioni in risposta a minacce straniere. L’azione legale, inoltre, sosterrà che l’imposizione dei dazi richieda l’approvazione del Congresso, ha fatto sapere l’ufficio di Newsom. L’annuncio giunge pochi giorni dopo che Newsom ha chiesto a diversi Paesi di esentare le esportazioni californiane dai dazi di ritorsione (non sono stati ancora annunciati accordi in merito).
La posizione del tycoon
Trump ha offerto molte giustificazioni per l’aumento delle tariffe, sostenendo fra l’altro che siano progettate per stimolare la produzione statunitense e fermare il flusso di fentanyl illecito nel Paese. Newsom, dal canto suo, afferma che le tariffe in vigore hanno portato costi gonfiati e miliardi di dollari di danni in California, che ha la più grande economia tra gli Stati americani ed è un grande esportatore.
Il governatore
“I dazi illegali del presidente Trump stanno creando caos nelle famiglie, nelle imprese e nella nostra economia californiana, facendo aumentare i prezzi e minacciando i posti di lavoro”, ha dichiarato. “Ci stiamo schierando a favore delle famiglie americane che non possono permettersi di lasciare che il caos continui”, ha aggiunto. Oggi nella Central Valley, ricca di aziende agricole, Newsom discuterà della causa insieme al procuratore generale della California Rob Bonta. La California è una potenza agricola; molte noci, frutta e verdura coltivate nello Stato sono destinate ad altri Paesi.
Fitch rivede stime Pil globale: sotto il 2% nel 2025
Fitch Ratings ha ridotto “drasticamente” le sue previsioni di crescita mondiale, in risposta “alla grave escalation della guerra commerciale globale”. Il Pil globale dovrebbe infatti scendere sotto il 2% quest’anno, dato più debole dal 2009 a oggi a eccezione del periodo pandemico. Lo si legge in un aggiornamento speciale del Global Economic Outlook trimestrale dell’agenzia di rating, che ha inoltre tagliato la crescita mondiale nel 2025 dello 0,4% e quella di Cina e Stati Uniti dello 0,5% rispetto all’aggiornamento di marzo.
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