Pesanti ripercussioni sul traffico aereo, ferroviario e sui mezzi pubblici locali

Lo sciopero generale nazionale indetto per lunedì dalle sigle sindacali FGTB e CSC sta bloccando gran parte del Belgio. L’agitazione è stata promossa contro le riforme economiche messe in campo dal governo del premier Bart De Wever, che si è insediato a inizio febbraio. Le misure sono state definite dai sindacati una “dichiarazione di guerra contro il mondo del lavoro”. Lo stop coinvolge amministrazioni pubbliche, trasporti, scuole e negozi. Cancellati tutti i voli agli aeroporti di Bruxelles Zaventem e Charleroi. Si registrano cancellazioni e ritardi sulle linee ferroviarie e disagi al trasporto pubblico locale.

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