L'avviso: "Si consiglia di contattare l'ambasciata prima se sul passaporto c'è la designazione di genere X"

Il ministero degli Esteri della Danimarca ha modificato i suoi avvisi di viaggio per gli Stati Uniti per le persone transgender, così come hanno fatto altri Paesi europei come la Germania e la Finlandia che suggeriscono la possibilità di incontrare difficoltà per entrare negli Usa. Il paese nordico ha scritto sul suo sito web che le persone transgender dovrebbero contattare l’ambasciata Usa prima di recarsi negli Stati Uniti.

“Quando si richiede un’autorizzazione di viaggio (Esta) o un visto per gli Stati Uniti, ci sono due designazioni di genere tra cui scegliere: maschio o femmina”, si legge nell’avviso di viaggio del ministero danese, “se nel passaporto è presente la designazione di genere X, o se si è cambiato sesso, si consiglia di contattare l’ambasciata degli Stati Uniti prima del viaggio per ricevere indicazioni su come procedere”. 

L’avviso di viaggio danese, sebbene non menzioni esplicitamente la nuova amministrazione statunitense, arriva solo poche settimane dopo che il presidente Usa Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che chiede al governo federale di definire il sesso solo come maschile o femminile e che richiede che ciò si rifletta sui documenti ufficiali come i passaporti e nelle politiche come l’assegnazione di carceri federali. 

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