Il presidente americano Trump: "Lunedì  maggiori informazioni su possibile tregua"

La proposta del presidente russo Vladimir Putin alle truppe ucraine di deporre le armi nella regione di Kursk è ancora valida, ma il tempo per Kiev “si sta esaurendo”. Lo ha riferito alla Tass il portavoce del leader russo Dmitry Peskov. “Il loro tempo si sta accorciando, come la pelle di zigrino”, ha detto facendo riferimento al romanzo di Honoré de Balzac. Intanto il primo ministro britannico Keir Starmer ha presieduto un secondo incontro con i leader globali per discutere gli sviluppi della guerra in Ucraina, dopo un’altra settimana frenetica di diplomazia volta a convincere la Russia ad accettare un cessate il fuoco di 30 giorni. Presente in videocollegamento anche la premier Giorgia Meloni. 

Starmer: “Si passa alla fase operativa, giovedì incontro”

L’Ucraina ha dimostrato “senza ombra di dubbio” di essere il “partito della pace”, pace che il russo Vladimir Putin sta “cercando di ritardare”. “Il mondo ha bisogno di azioni, non di parole e condizioni vuote, quindi il messaggio è chiaro, prima o poi Putin dovrà sedersi al tavolo delle trattative”. Lo ha detto il premier britannico Keir Starmer al termine del vertice virtuale della ‘coalizione dei volenterosi’. Gli sforzi dei Paesi che sostengono l’Ucraina, ha continuato, devono proseguire, anche continuando a “fornire aiuti militari” e a imporre sanzioni per “indebolire la macchina da guerra di Putin e portarlo al tavolo delle trattative”. Starmer ha dichiarato che è giunto il momento di “accelerare il lavoro pratico” necessario per procedere verso un accordo di pace. L’entrata in una “fase operativa”, ha aggiunto, vedrà i vertici delle forze militari incontrarsi giovedì per sostenere il cessate il fuoco. 

Starmer: “È tempo che le armi tacciano”

“Questo è il momento in cui le armi tacciono”, ha detto ancora il numero uno di Downing Street. “E’ il momento di continuare a impegnarci per raggiungere il risultato che vogliamo vedere, porre fine alle morti, una pace giusta e duratura in Ucraina e una sicurezza duratura per tutti noi”, ha affermato. 

 

Starmer: “Prima o poi Putin dovrà sedersi a tavolo trattative”

Il premier britannico Keir Starmer ha esortato i leader globali a “mantenere la pressione” sul presidente russo Vladimir Putin affinché sostenga il cessate il fuoco in Ucraina. Nel suo discorso di apertura al vertice virtuale da lui definito la ‘coalizione dei volenterosi’, Starmer ha affermato che Putin “prima o poi” dovrà “sedersi al tavolo” delle trattative. L’incontro approfondirà il modo in cui i paesi possono aiutare l’Ucraina dal punto di vista militare e finanziario, oltre a valutare il sostegno per una possibile futura missione di peacekeeping. 

 

Starmer riunisce ‘volenterosi’, pressing su Mosca per accettare accordo

 Il primo ministro britannico Keir Starmer ha convocato per oggi un secondo incontro con i leader globali per discutere gli sviluppi della guerra in Ucraina, dopo un’altra settimana frenetica di diplomazia volta a convincere la Russia ad accettare un cessate il fuoco di 30 giorni. A differenza del primo vertice del 2 marzo, la riunione di quella che Starmer ha definito la “coalizione dei volenterosi” si svolgerà virtualmente.

La chiamata dovrebbe approfondire il modo in cui i paesi possono aiutare l’Ucraina militarmente e finanziariamente, oltre a valutare il sostegno per una possibile futura missione di peacekeeping. “Se la Russia finalmente si siederà al tavolo delle trattative, allora dovremo essere pronti a monitorare un cessate il fuoco per garantire che sia una pace seria e duratura”, dirà Starmer ai leader, secondo un comunicato diffuso dal suo ufficio prima dell’incontro. “Se non lo farà, allora dovremo fare tutto il possibile per aumentare la pressione economica sulla Russia per porre fine a questa guerra”.

Circa 25 Paesi prendono parte al vertice, inclusi i partner europei e l’Ucraina. Parteciperanno anche i leader di Australia, Canada, Nuova Zelanda e Ucraina, nonché funzionari della Nato e della Commissione Europea. Come la volta scorsa, non ci sarà alcun rappresentante degli Stati Uniti.

L’incontro di sabato avviene sulla scia della proposta statunitense di un cessate il fuoco di 30 giorni in Ucraina, che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sostenuto. Starmer ha preso l’iniziativa, insieme al presidente francese Emmanuel Macron, nell’assemblare la “coalizione dei volenterosi”, in parte per persuadere Trump a mantenere il sostegno a Kiev. Un primo risultato è stato una crescente consapevolezza tra i Paesi europei che devono fare di più per garantire la propria sicurezza, anche aumentando le spese per la difesa. L’incontro, ha detto Macron, “continuerà a lavorare per rafforzare il sostegno all’Ucraina e per una pace solida e duratura”.

Starmer: “Prepararsi a difendere accordo per la pace”

“Dobbiamo noi stessi essere pronti a difendere qualsiasi accordo, attraverso una coalizione di volenterosi. Abbiamo già avviato questo processo e questa mattina possiamo portarlo avanti“, ha aggiunto il leader di Londra nel suo discorso. “E’ davvero importante, dato gli sviluppi degli ultimi giorni, mantenere la pressione su Putin affinché si sieda al tavolo delle trattative, e credo che collettivamente abbiamo diversi modi per farlo”, ha spiegato. 

Meloni: “Nessuna partecipazione dell’Italia a forza militare sul terreno”

Anche Giorgia Meloni ha preso parte all’incontro virtuale. La presidente del Consiglio ha ribadito che non è prevista la partecipazione nazionale ad una eventuale forza militare sul terreno. Lo rende noto Palazzo Chigi. La premier, inoltre, ha confermato che l’Italia intende continuare a lavorare con i partner europei e occidentali e con gli Stati Uniti per la definizione di garanzie di sicurezza credibili ed efficaci. 

Von der Leyen: “Mosca sostenga tregua che porti a pace giusta”

Ringrazio Keir Starmer per aver ospitato l’incontro dei leader oggi. Ribadiamo il nostro sostegno all’accordo dell’Ucraina per un cessate il fuoco. Ora la Russia deve dimostrare di essere disposta a sostenere un cessate il fuoco che porti a una pace giusta e duratura”. Lo scrive su X la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen al termine della videoconferenza tra i ‘volenterosi’ organizzata dal premier britannico.

“Nel frattempo, supporteremo il rafforzamento dell’Ucraina e delle sue Forze Armate seguendo la nostra ‘strategia del riccio’. Infine, intensificheremo gli sforzi per la difesa dell’Europa attraverso ReArm Europe, aumentando la spesa per la difesa”, ha aggiunto. 

Zelensky nomina team negoziale per futuri colloqui di pace

Intanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha nominato una delegazione ufficiale per rappresentare Kiev in eventuali colloqui di pace per porre fine alla guerra con la Russia, secondo un decreto presidenziale pubblicato oggi. Zelensky ha nominato il capo dell’ufficio presidenziale, Andriy Yermak, alla guida della delegazione, della quale fanno parte anche il suo vice, Pavlo Palisa, il ministro degli Esteri Andriy Sybiga e il ministro della Difesa Rustem Umerov.

Ucraina: “Abbattuti 130 droni russi nella notte”

Nella notte, intanto, le truppe russe hanno lanciato 178 droni di cui 130 sono stati abbattuti. Lo riferisce l’Aeronautica militare dell’Ucraina. I droni sono stati abbattuti nelle regioni Kharkiv, Poltava, Sumy, Chernihiv, Cherkasy, Kyiv, Zhytomyr, Khmelnytsky, Kirovohrad, Dnipropetrovsk, Donetsk, Zaporizhzhia, Odessa e Mykolaiv. Le regioni di Dnipropetrovsk, Kharkiv, Odessa, Sumy, Chernihiv e Kiev sono state danneggiate a seguito dell’attacco. 

Trump: “Lunedì  maggiori informazioni su possibile tregua”

Se ho sentito Putin personalmente? “Stiamo trattando con lui, credo che stia andando ragionevolmente bene, è una situazione molto complessa. È una guerra maledettamente terribile. Come sapete, abbiamo un accordo di cessate il fuoco con la parte Ucraina e stiamo cercando di raggiungere lo stesso accordo con la Russia. Penso che finora tutto sia andato bene. Lunedì ne sapremo un po’ di più e speriamo che vada bene”. Così il presidente americano Donald Trump in una videointervista esclusiva al magazine domenicale ‘Full Measure’.

 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata