Usa, prevista espulsione dei trans dall’esercito

Usa, prevista espulsione dei trans dall’esercito
Ceremonial entry of Czech and American troops on the occasion of 79th anniversary of Victory Day in Hranice, Prerov region, Czech Republic, May 8, 2024. The end of the war was commemorated with the soldiers of the local garrison about 200 members of the US National Guard, who are currently engaged in the Alliance’s Immediate Response 2024 exercise in the nearby military area Libava. This is part of the large-scale Defender 24 exercise, which is designed to test the rapid deployment of U.S. forces across the ocean in the event of a threat to an ally. Photo/Stanislav Helona (CTK via AP Images)

Eccezioni se esiste un “interesse governativo convincente”

Il Pentagono prevede di espellere dall’esercito i membri del servizio transgender attualmente in servizio che non soddisfano i requisiti specifici previsti dalla sua nuova politica, secondo le linee guida ufficiali rese pubbliche in una dichiarazione giudiziaria di mercoledì. Lo riporta la Cnn sul suo portale Web.”I membri del servizio che hanno una diagnosi attuale o una storia di disforia di genere o che mostrano sintomi coerenti con la disforia di genere saranno oggetto di un iter per la separazione dal servizio militare”, si legge in una nota che delinea la politica, firmata dal funzionario che svolge le funzioni del Sottosegretario alla Difesa per il personale e la preparazione. Il promemoria è stato incluso in una documentazione giudiziaria come parte di una causa in corso sulla politica del Pentagono.

“Il Dipartimento riconosce solo due sessi: maschio e femmina“, afferma la nota politica. “Il sesso di un individuo è immutabile, immutabile durante la vita di una persona. Tutti i membri del servizio presteranno servizio solo in base al loro sesso”.Le eccezioni per la rimozione dal servizio militare si verificano se esiste un “interesse governativo convincente… che sostiene direttamente le capacità di combattimento” e se l’individuo è disposto ad aderire a tutti gli standard “associati al sesso del richiedente”.

Un membro del servizio potrà anche essere mantenuto se dimostra “36 mesi consecutivi di stabilità” nel proprio sesso senza “disagio o menomazione clinicamente significativa”, se può dimostrare di “non aver mai tentato di passare a un sesso diverso dal proprio sesso” e se è disposto ad aderire a “tutti gli standard applicabili” relativi al proprio sesso, roporta sempre il portale della Cnn.

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