Il leader della Lega Matteo Salvini è stato ospite della Stampa Estera a Roma. Tanti i temi toccati dal ministro dei Trasporti, in particolare la guerra in Ucraina, l’Unione Europea e il Mit.
Salvini: “Prima di inviare un solo soldato dovranno essere molto convincenti”
“Ogni tanto Macron torna coi soldati. Sicuramente l’Italia non ha mai detto di no, bisogna valutare come e con chi per evitare salti in avanti. Orban, che è uno dei governanti più illuminati, lecitamente fa gli interessi del suo Paese. Prima di parlare di un solo soldato spedito sul teatro di guerra fra Russia e Ucraina dovranno essere molto convincenti“, ha dichiarato Salvini. “Abbiamo circa 8mila soldati in giro per il mondo per garantire la pace con una spesa superiore al miliardo, prima di ipotizzare l’invio un solo soldato bisogna essere certi di quello che si fa e di come lo si fa altrimenti l’esempio dell’Afghanistan non è lontano dalla nostra memoria”.
Salvini: “È merito di Trump e non di Ue se si ipotizza dialogo con Russia”
“Io ritengo che non si debba porre la scelta se stare con Trump o con von der Leyen. Sbaglierebbe una parte dell’Europa se non volesse la fine della guerra in Ucraina. Siamo un Paese fondatore, la spinta di Trump va presa dal punto di vista positivo e non come una competizione a livello europeo. Se dopo tre anni si ipotizza un dialogo fra Russia e Ucraina, il merito non è dell’Europa ma è di Trump“, ha proseguito il leader della Lega.
Ue, Salvini: “Non deve avere paura di Trump ma di qualche nemico interno”
“Vance ha detto che il re è nudo. L’Europa non deve avere paura di Trump o dei dazi ma di qualche nemico interno o suo, che agisce con ignoranza, arroganza o malafede. Quando da Oltreoceano dicono all’Europa che il problema siete voi e non siamo noi, hanno ragione. Se von der Leyen va a sbattere contro un muro sul Green deal sei tu che o fai gli interessi degli altri oppure non meriti di stare dove stai. Siamo totalmente occidentali, gli Usa sono un modello, ma penso che le parole di Trump e di Vance siano delle sveglie molto salutari. Quando suona la sveglia, puoi fare anche finta di niente: temo che a Bruxelles stia facendo questo”, ha detto Salvini.
Salvini: “AfD? Patrioti devono dialogare con seconda forza tedesca”
“C’è un nuovo gruppo dei Patrioti con dei membri che non c’erano in passato. È chiaro che siamo un gruppo con sensibilità diverse. Il mio punto di vista è che varrebbe la pena dialogare e ragionare con coloro che hanno avuto il 20% consenso dei tedeschi. È necessario parlare con la seconda forza politica tedesca, non stiamo parlando di un movimento marginale. Il gruppo dei Patrioti, questa è la proposta che porterà la Lega, deve dialogare con la seconda forza in Germania”, ha dichiarato il vicepremier a proposito di Afd.
Mit, Salvini: “A maggio in Giappone e Cina per viaggio di lavoro”
“Avrò un viaggio di lavoro fra Giappone e Cina a maggio. In Giappone sarò all’Expo di Osaka, idem in Cina con altri incontri. Il mio obiettivo è avere contatti con grandi imprese, noi stiamo lavorando per il Ponte sullo Stretto, la Tav e altre grandi opere. Cina e Giappone sono due realtà molto avanzate. Sono ansioso di esserci”, ha aggiunto.