L’Associated Press è stata bandita dallo Studio Ovale, dall’Air Force One e da alcuni eventi alla Casa Bianca perché “si rifiuta di seguire la legge”. Lo ha detto Donald Trump, sottolineando che “non si chiama più Golfo del Messico”, ma “ora si chiama Golfo d’America“. “Loro non ci fanno favori e nemmeno io faccio loro favori”, ha aggiunto il presidente parlando con i giornalisti a Mar-a-Lago. Lo scontro tra AP e Casa Bianca va ormai avanti da diversi giorni, dopo che la principale agenzia di stampa Usa, in ottemperanza alle proprie linee guida stilistiche, ha rifiutato la nuova denominazione del Golfo del Messico, ribattezzato con un ordine presidenziale Golfo d’America per la parte che bagna gli Stati Uniti.
AP: “Governo dice quali parole usare e si vendica con chi non segue ordini”
“Il governo dice al pubblico e alla stampa quali parole usare e si rivale se non seguono gli ordini del governo. La Casa Bianca ha limitato la copertura degli eventi presidenziali da parte di Associated Press a causa del modo in cui ci riferiamo a un luogo”. Così Lauren Easton, portavoce di Associated Press, ha commentato le dichiarazioni di Donald Trump, che parlando martedì a Mar-a-Lago ha detto che continuerà a limitare l’accesso di AP ai suoi eventi e conferenze stampa fino a quando l’agenzia di stampa Usa non si adeguerà alla sua ri-denominazione del Golfo del Messico, che con un ordine esecutivo ha deciso di rinominare Golfo d’America. AP sottolinea che nessuna legge le impedisce di scegliere lo stile che ritiene opportuno e non ha voluto cambiare il suo stylebook, che prevede appunto l’uso della denominazione Golfo del Messico, evidenziando che vuole garantire che i nomi geografici siano riconoscibili in tutto il mondo. L’agenzia di stampa Usa ha inquadrato la disputa come una questione di Primo Emendamento, chiamando dunque in causa la libertà di espressione, mentre la squadra di Trump sostiene che l’accesso ai suoi eventi – la maggior parte dei quali sono finanziati con soldi derivanti dalle tasse – sia un privilegio esteso su invito e che AP è ancora autorizzata a entrare sui terreni della Casa Bianca ma non ha più il diritto di far parte di gruppi che coprono eventi in cui lo spazio è limitato.
Negato l’ingresso a Mar-a-Lago di due giornalisti AP
Le dichiarazioni di Trump in Florida hanno segnato la prima volta che il presidente stesso ha commentato la questione da quando la Casa Bianca ha iniziato a non permettere ad AP di coprire diversi suoi eventi la scorsa settimana. Inoltre a Mar-a-Lago martedì a due giornalisti di AP è stato negato l’ingresso: hanno seguito una diretta tv delle dichiarazioni di Trump ma non hanno potuto fare domande. Il presidente Usa ha descritto AP come un’organizzazione che si oppone da sola al cambio di nome, ma anche testate come il New York Times e il Washington Post stanno utilizzando la dicitura ‘Gulf of Mexico’. Fox News Channel ha dichiarato che userà ‘Gulf of America’ e Axios, notando che serve principalmente un pubblico statunitense, ha fatto sapere che il suo riferimento sarà ‘Golfo d’America (rinominato dagli Stati Uniti da Golfo del Messico)’. Inoltre numerosi clienti di AP che utilizzano i suoi contenuti seguono lo stile AP.
L’amministrazione Trump ha poi esteso le sue lamentele relative ad AP al di là della questione del ‘Golfo del Messico’ con un articolo comparso su Axios nel fine settimana: parlando con Axios, il vice capo dello staff della Casa Bianca, Taylor Budowich, ha dichiarato che l’amministrazione è preoccupata del fatto che AP “renda il linguaggio un’arma attraverso il suo Stylebook per spingere su una visione del mondo di parte”. In particolare, l’amministrazione contesta l’uso da parte dello Stylebook dell’espressione “gender-affirming care” per descrivere i trattamenti medici per persone transgender e l’uso della maiuscola per ‘Black’ e non per ‘white’ parlando di temi razziali. Trump ha detto che alcune delle frasi che AP vuole usare sono “ridicole” e “obsolete”. “Credo che alcune vadano bene, ma molte non lo sono”, ha detto il presidente, senza specificare. Riferendosi a se stesso in terza persona, inoltre, ha detto che AP “si è sbagliata molto, molto, sulle elezioni di Trump e sul trattamento di Trump e su altre cose che hanno a che fare con Trump, i repubblicani e i conservatori. E non ci stanno facendo alcun favore. E credo che io non stia facendo loro alcun favore. È così che funziona la vita”. Non è chiaro a quali elezioni si riferisse. AP ha indicato Joe Biden come vincitore delle elezioni del 2020 contro Trump, e Trump come vincitore contro Harris nelle presidenziali dello scorso autunno.