Il presidente Usa, Donald Trump, ha anche partecipato a un servizio di preghiera nazionale nella mattinata locale di martedì alla National Cathedral di Washington, una visita consueta per i nuovi presidenti che ha concluso 4 giorni di eventi legati all’insediamento. Una delle oratrici del servizio interreligioso, la vescova Mariann Budde, ha usato il suo sermone per inviare un messaggio a Trump.
Budde: “Abbia pietà di migranti e persone Lgbtq”
Budde ha esortato Trump ad “avere pietà” per le persone LGBTQ+ e per i lavoratori migranti senza documenti. “Avete sentito la mano provvidenziale di un Dio amorevole. In nome del nostro Dio, chiedo di avere pietà per le persone del nostro Paese che ora hanno paura”, ha detto Budde, che già in passato aveva criticato Trump. “Ci sono bambini gay, lesbiche e transgender nelle famiglie democratiche, repubblicane e indipendenti, alcuni dei quali temono per la propria vita“, ha aggiunto la reverenda, “la stragrande maggioranza degli immigrati non sono criminali. Pagano le tasse e sono buoni vicini. Sono fedeli membri delle nostre chiese, moschee e sinagoghe, gurdwara e templi. Il nostro Dio ci insegna che dobbiamo essere misericordiosi con lo straniero, perché un tempo eravamo stranieri in questa terra”.
La replica di Trump
Alla domanda di un giornalista che ha poi chiesto al tycoon cosa pensasse della funzione, Trump ha risposto: “Non è stato molto emozionante. Non mi è sembrato un buon servizio. Potrebbero fare molto meglio”.