La ong Mediterranea Saving Humans: "E' il torturatore di Mitiga, Najeem Almasri"

È stato arrestato e poi rilasciato a Torino Osama Najeem Almasri, capo della polizia giudiziaria libica. L’uomo, sul quale pendeva una segnalazione dell’Interpol, è accusato di violenze nella prigione di Mitiga. A quanto si apprende, Almasri era stato arrestato domenica, ma il provvedimento non è stato convalidato, e pertanto il cittadino libico è stato espulso e rimpatriato. 

Mediterranea: “Arresto dopo anni di denunce e testimonianze”

“L’arresto del capo della polizia giudiziaria libica, il torturatore di Mitiga Almasri, è avvenuto dopo anni di denunce e testimonianze delle vittime, fatte pervenire alla Corte Penale Internazionale, che ha condotto una difficile indagine”, aveva commentato prima della notizia del rilascio la ong Mediterranea Saving Humans. “Almasri – prosegue Msh – è la prova di come l’intero sistema libico, foraggiato in questi anni da milioni di euro dai governi italiani e dall’Unione Europea, sia atroce e criminale: banditi come Almasri hanno solo messo in pratica in Libia il mandato ricevuto di ‘fermare i migranti’. Nonostante il tentativo di nasconderla, la notizia è comunque uscita in Italia, grazie al giornalista Nello Scavo di Avvenire. Ma siamo solo all’inizio: chi ha pagato per anni Almasri per torturare, detenere, uccidere donne, uomini e bambini?”, concludono gli attivisti di Mediterranea Saving Humans. 

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