“Domani mattina sarò in Israele, poi sarò a Ramallah in Cisgiordania, per sostenere la pace, per incoraggiare questa tregua che è ancora molto fragile ma poi deve trasformarsi veramente in un momento di pace”. Lo ha detto il ministro degli Esteri e vicepremier, Antonio Tajani, parlando a Caltagirone a margine di un convegno dedicato a Don Luigi Sturzo. “È un cessate il fuoco che sta cominciando ora, bisogna che tutte le parti facciano il massimo perché possa consolidarsi, che da una prima fase si possa passare a una seconda e poi alla terza”, ha detto ancora Tajani. “L’Italia vuole essere protagonista di questa costruzione di pace come lo è stato in passato e in Israele e in Palestina andrò a ripetere questo messaggio: l’Italia vuole essere anche garante di questa tregua e mi auguro che in futuro si possa anche avere la riunificazione della Palestina, Gaza e Cisgiordania, e poi dar vita in futuro a uno Stato palestinese che riconosca Israele e sia riconosciuto da Israele”, ha dichiarato Tajani. “L’obiettivo è sempre quello della pace e mi auguro anche che si possa finalmente arrivare a sottoscrivere gli accordi di Abramo, che sono quelli invisi a Hamas e hanno provocato tutto quello che è successo in questi mesi”, ha concluso.

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