Il Raggruppamento Operativo Speciale dell'Arma parla di notizie "prive di fondamento"

Il Ros dei carabinieri non ha “in corso indagini, né ha ricevuto specifiche deleghe” sulla vicenda della giornalista arrestata in Iran, Cecilia Sala. Lo fa sapere in una nota il Raggruppamento Operativo Speciale dell’Arma parlando di notizie “prive di fondamento“. Il Ros “come di consueto si è limitato ad acquisire dalla signora Sala dichiarazioni spontanee sull’accaduto, che sono state depositate alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma”.

Sul fronte invece dell’inchiesta della Procura di Milano sul caso di Mohammed Adebini Najafabadi, il presunto ‘ingegnere dei droni’ di Teheran arrestato a Malpensa il 16 dicembre, si apprende da fonti inquirenti che il suo cellulare, tablet, hard disk sequestrati durante l’arresto sono nella disponibilità della Procura che a oggi non ha ricevuto dagli Stati Uniti nessuna rogatoria internazionale con richiesta di consegna del materiale. Il verbale di sequestro probatorio è stato convalidato dalla Procura di Busto Arsizio e poi trasmesso a Milano nel fascicolo aperto a modello 45, senza indagati né ipotesi di reato, dal Procuratore Marcello Viola con l’aggiunto Eugenio Fusco. Non sono in corso attività investigative sui device sequestrati ad Abedini

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