Verrà attivata domani a partire dalla 60esima strada, a sud di Central Park. Auto, Suv e pickup pagheranno nove dollari per entrare

Da domani a New York verrà attivata la Congestion Relief Zone a partire dalla 60esima strada di Manhattan, a sud di Central Park, con l’obiettivo di tagliare il traffico di 80mila veicoli al giorno. Lo annuncia la Metropolitan Transportation Authority della metropoli statunitense. Auto, Suv e pickup pagheranno nove dollari per entrare in quella che somiglia alla milanese ‘Area C’, gli autobus non di linea pagheranno 14,4 dollari e i camion 21,6 dollari, mentre per le moto il pedaggio sarà di 4,5 dollari.

Le tariffe a New York

La tariffa per le auto sarà aumentata a 12 dollari nel 2028 e raggiungerà i 15 dollari nel 2031. La tariffa di pedaggio del periodo di punta sarà applicata dalle 5 alle 21 nei giorni feriali e dalle 9 alle 21 nei fine settimana, mentre la tariffa notturna sarà inferiore del 75% rispetto alle rispettive tariffe del periodo di punta standard per tutti gli automobilisti che entrano nella Zona di riduzione della congestione.

Contribuiranno a generare 15 miliardi di dollari

Il New York Times scrive che i dirigenti dell’Mta “si aspettano che i nuovi pedaggi contribuiranno a generare 15 miliardi di dollari attraverso il finanziamento di obbligazioni che serviranno a pagare una lunga lista di riparazioni e miglioramenti del trasporto, tra cui l’ammodernamento dei segnali e delle stazioni della metropolitana e l’espansione della flotta di autobus elettrici”.

Le critiche e le cause legali

Poco prima che il piano iniziasse a giugno, la governatore democratica dello Stato di New York, Kathy Hochul, democratica, lo aveva rinviato, affermando che i pedaggi avrebbero potuto danneggiare l’economia della città. Alcuni critici hanno affermato che il piano, che secondo i sondaggi era largamente impopolare, avrebbe danneggiato i candidati democratici alle elezioni di novembre. Inoltre sono state presentate almeno 10 cause legali per impedire l’entrata in vigore della Congestion Relief Zone. 

La tariffa per i taxi

Ai passeggeri dei taxi e dei veicoli a noleggio verrà aggiunto un supplemento per corsa per le corse verso, da, all’interno o attraverso la cosiddetta Congestion Relief Zone. La tariffa è di 75 centesimi per i taxi, i taxi verdi e le auto nere, e di 1,50 dollari per i passeggeri di Uber o Lyft.

L’idea nata nel 2007

La tariffazione della congestione esiste da tempo in altre città del mondo, tra cui Londra, Stoccolma, Milano e Singapore, ma New York è la prima città statunitense ad adottarla. Nella Grande Mela se ne parla da anni. L’allora sindaco Michael Bloomberg ha proposto questo sistema nel 2007 e i legislatori statali hanno approvato il concetto nel 2019. Ma si è scontrato con l’opposizione e le sfide legali di politici, pendolari e autisti commerciali.

Questa settimana un giudice federale ha respinto il tentativo dell’undicesima ora dello Stato del New Jersey di bloccare temporaneamente il pedaggio. L’idea ha dei sostenitori tra i sostenitori dell’ambiente e del trasporto pubblico, che sostengono che incoraggiare le persone a rinunciare all’auto a favore del trasporto pubblico ridurrà l’inquinamento atmosferico e aiuterà a pagare la rete di metropolitane, autobus e ferrovie per pendolari della regione.

Il ritorno di Trump

Milioni di newyorkesi utilizzano la metropolitana ogni giorno. Il piano si è arenato in attesa della necessaria revisione ambientale federale durante la prima amministrazione presidenziale di Donald Trump, e il tycoon ha giurato di fermarlo nella sua nuova versione depotenziata, dopo il suo ritorno in carica il 20 gennaio.

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