Un’auto è piombata sulla persone, una corsa folle di circa 400 metri. Fermato l'attentatore. Tra le vittime non risultano italiani
I tradizionali mercatini di Natale in Germania tornano a essere teatro di attacchi terroristici. A Magdeburgo ieri sera, 20 dicembre, un’auto è piombata sulla persone, riportando alla memoria il terribile attentato del 2016 al mercatino di Natale di Berlino. Una corsa folle di circa 400 metri che ha provocato la morte di almeno cinque persone, tra cui quella di un bambino piccolo, come riferito dalla Bild. Sono 41 i feriti gravi. In totale, quasi 200 persone sono rimaste ferite.
Il sospetto responsabile, Taleb Jawad Hussein Al Abdulmohsen, un medico saudita di 50 anni, è stato arrestato immediatamente dopo l’attacco. Le autorità hanno confermato che non era segnalato come estremista pericoloso. Originario di Hufuf, in Arabia Saudita, era arrivato in Germania nel 2006, ottenendo lo status di rifugiato nel 2016 per aver denunciato minacce di morte subite a causa del suo allontanamento dall’Islam. Specializzato in psichiatria e psicoterapia, viveva e lavorava a Bernburg, nella Sassonia-Anhalt, ed era noto per il suo attivismo a favore delle donne saudite che cercavano di fuggire dal paese. Tuttavia, negli ultimi anni, il suo impegno sembrava essersi ridotto, lasciando spazio a dichiarazioni controverse sui social media. Il sospetto attentatore aveva un permesso di soggiorno permanente. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe affittato l’auto (una Bmw scura) poco prima di lanciarsi sulla folla. Un “lupo solitario”, lo ha definito il governatore della Sassonia-Anhalt.
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha espresso cordoglio e ha programmato una visita in giornata a Magdeburgo insieme alla ministra degli Interni, Nancy Faeser. Dall’Italia, Giorgia Meloni ha dichiarato di essere “scioccata” dall’accaduto, esprimendo solidarietà alle famiglie delle vittime e al popolo tedesco. Anche l’Arabia Saudita ha condannato l’attacco, ribadendo il proprio sostegno alla Germania.
Sebbene non ci siano ancora certezze sui motivi dietro all’azione di Taleb A., l’evento ha rinnovato i timori per la sicurezza nei tradizionali mercatini natalizi tedeschi. In altre città, compresa Berlino, le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli. Per la giornata di sabato lo Stato della Sassonia-Anhalt ha ordinato l’esposizione di bandiere a lutto su tutti i suoi edifici ufficiali. Inoltre, tutti i siti culturali comunali di Magdeburgo, compresi il teatro, il teatro delle marionette e i musei, rimarranno chiusi “per alcuni giorni”. Le istituzioni cittadine hanno anche annunciato che sarà allestito un memoriale davanti al portale ovest della chiesa di San Giovanni di Magdeburgo, nelle immediate vicinanze della scena del crimine.
Scholz: “Agiremo contro chi semina odio”
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, parlando da Magdeburgo, dove ieri sera è avvenuto l’attentato al mercatino di Natale, ha promesso di “agire contro chi semina odio”. “È importante che l’odio non danneggi la nostra capacità di convivenza”, ha sottolineato il leader, citato dai media internazionali. Scholz ha quindi lanciato un appello all’unità del Paese.
L’attentatore nel 2019: “Io critico dell’Islam”
Il quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung, ha pubblicato una vecchia intervista, risalente al 2019, che gli rilasciò Taleb Al A., il presunto autore dell’attentato al mercatino di Natale di Magdeburgo. In questa intervista il medico saudita si definì come “il più aggressivo critico dell’Islam nella storia“.
La Faz spiega che l’uomo era noto in Germania come oppositore saudita dell’Islam e rifugiato. L’intervista fu pubblicata nel giugno del 2019. Il quotidiano tedesco sottolinea che i post che il sospetto attentatore ha pubblicato sui social media indicano che nei cinque anni e mezzo trascorsi da allora è diventato sempre più critico nei confronti della Germania e della sua politica migratoria. Secondo la Faz nei post sui social ci sono tracce anche della “paranoia” del presunto attentatore, elemento che non emergeva dall’intervista di cinque anni fa.
Mattarella: “Popolo italiano vicino a quello tedesco”
“In questa drammatica circostanza, la Repubblica Italiana è vicina al popolo tedesco con convinta e sincera partecipazione. In questo spirito, desidero far giungere alle famiglie delle vittime le espressioni del nostro più sincero cordoglio. Ai numerosi feriti auguriamo un pronto e completo ristabilimento”. Lo scrive il Presidente della Republica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al Presidente della Repubblica Federale di Germania, Frank-Walter Steinmeier, dopo l’attentato al mercato di Natale a Magdeburgo. “La Germania, unita all’Italia da indissolubili vincoli di amicizia e solidarietà, può contare sul nostro più convinto impegno tanto nel fermo e determinato contrasto al terrorismo quanto nel sostenere insieme le ragioni della libera e pacifica convivenza, elemento fondamentale e irrinunciabile della comune identità europea”, ha aggiunto.
Sospetto attentatore era sotto effetto di droghe
Il media tedesco Bild ha riferito che il sospetto attentatore dell’attacco al mercatino di Natale di Magdeburgo era sotto effetto di droghe. Il medico saudita Taleb A. Sarebbe stato sottoposto a un primo test antidroga che sarebbe risultato positivo, riferisce Bild che cita fonti della polizia. Il media spiega che il test antidroga può essere utilizzato per rilevare l’uso di un massimo di sette tipi di sostanze stupefacenti, tra cui cannabis, oppiacei, cocaina, anfetamine, metanfetamine (MDMA, ecstasy), benzodiazepine.
Mercatino Magdeburgo non riaprirà, ‘qui il Natale è finito’
Il mercatino di Natale di Magdeburgo, dove ieri è avvenuto un attentato che ha provocato la morte di almeno quattro persone, non riaprirà. “Il Natale a Magdeburgo è finito”, ha detto l’assessore comunale Ronni Krug, citato dai media tedeschi. Nel resto della Germania si stanno invece rafforzando le misure di sicurezza per i mercatini. Secondo le autorità della Sassonia, non sarebbero state rilevate al momento minacce dirette per gli altri mercatini natalizi nella regione.
Da Lipsia a Berlino rafforzate misure sicurezza mercatini Natale
Dalla città di Lipsia, in Sassonia, alla capitale tedesca Berlino, si stanno rafforzando le misure di sicurezza per i mercatini di Natale dopo l’attentato avvenuto ieri sera nella città di Magdeburgo. Ne danno notizia i media tedeschi. A Lipsia le autorità locali hanno riferito che sarà visibilmente aumentata la presenza della polizia nel mercatino e che sarà rafforzata la protezione delle vie di accesso. Anche lo Stato federato dell’Assia ha aumentato il numero degli agenti dispiegati nei mercatini natalizi.
Der Spiegel riporta che anche in Baviera, dove si tiene il Christkindlesmarkt di Norimberga, uno dei mercatini di Natale più famosi al mondo, sono state rafforzate le misure di sicurezza. Secondo le autorità locali al momento non ci sono indicazioni di minacce concrete per i mercatini bavaresi.
Tra le vittime accertate non risultano italiani
Secondo quanto si apprende, la polizia tedesca ha informato l’ambasciata italiana a Berlino che tra le vittime accertate, nell’attentato al mercatino di Natale di Magdeburgo, non risultano italiani. L’ambasciata sta continuando a monitorare la situazione dei feriti ma al momento non ha avuto segnalazioni tra le centinaia di persone che ha contattato finora.
Meloni: “Massima solidarietà, garantire sicurezza cittadini”
“Non è la prima volta che accade sotto Natale. Chiaramente io non posso non partire dal dare la mia massima solidarietà all’intero popolo tedesco. È un tema col quale ci confrontiamo da anni”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni prima di partecipare al vertice Nord-Sud, in corso a Saariselka, nella Lapponia finlandese. “Dobbiamo essere attenti a come gestiamo le nostre politiche anche per come riusciamo a garantire la sicurezza dei nostri cittadini“, ha aggiunto.
Biden: “Usa vicini a popolo tedesco, atto spregevole e oscuro”
“Gli Stati Uniti esprimono le nostre più sentite condoglianze al popolo tedesco in lutto per il terribile attacco avvenuto ieri in un mercatino di Natale a Magdeburgo, in Germania. Nessuna comunità e nessuna famiglia dovrebbe mai affrontare un evento così spregevole e oscuro, specialmente a pochi giorni da una festività dedicata alla gioia e alla pace”. Lo ha dichiarato in una nota il presidente Joe Biden. “Il mio team è stato in stretto contatto con le autorità tedesche. Abbiamo chiarito che gli Stati Uniti sono pronti a offrire tutte le risorse e l’assistenza disponibili, se necessario. E, mentre questa situazione rimane sotto indagine, sia chiaro, gli Stati Uniti saranno sempre al fianco dei nostri alleati contro il terrorismo violento”, ha spiegato. “Nei prossimi giorni, terremo tutte le persone ferite o uccise, e le loro amate famiglie, vicine ai nostri cuori”, ha concluso.
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