Il presidente americano eletto su Truth: "Parlato della crisi del Fentanyl, di energia, commercio e Artico"

Si è svolto sabato pomeriggio in Florida un incontro tra il presidente americano eletto, Donald Trump, e il primo ministro canadese Justin Trudeau. Tra i temi trattati quello dell’immigrazione clandestina, del contrasto al Fentanyl e degli accordi commerciali tra i due Paesi. “Ho appena avuto un incontro molto produttivo con il primo Ministro canadese Justin Trudeau, durante il quale abbiamo discusso di molti argomenti importanti che richiederanno la collaborazione di entrambi i Paesi per essere affrontati, come la crisi del Fentanyl e delle droghe che ha decimato così tante vite a causa dell’immigrazione clandestina, gli accordi commerciali equi che non mettono a rischio i lavoratori americani e l’enorme deficit commerciale che gli Stati Uniti hanno con il Canada“, ha reso noto su Truth il prossimo inquilino della Casa Bianca. “Ho detto chiaramente che gli Stati Uniti non staranno più a guardare mentre i nostri cittadini diventano vittime del flagello dell’epidemia di droga, causata principalmente dai cartelli della droga, e del Fentanyl che arriva dalla Cina. Troppi morti e disagi“, ha aggiunto. Secondo Trump “il primo ministro Trudeau si è impegnato a lavorare con noi per porre fine a questa terribile devastazione delle famiglie statunitensi“. Inoltre, “abbiamo anche parlato di molti altri temi importanti come l’energia, il commercio e l’Artico. Sono tutte questioni vitali che affronterò nei primi giorni del mio ritorno in carica, e anche prima”. 

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