Mentre continuano a piovere le bombe dell’Idf su Gaza sono centinaia gli sfollati palestinesi che nelle ultime ore si sono radunati fuori da una struttura gestita dalle Nazioni Unite nel centro dell’enclave per ricevere aiuti umanitari. I filmati dell’Associated Press mostrano i palestinesi in attesa fuori dal magazzino dell’Unrwa nella città di Deir al-Balah mentre gli operatori distribuiscono beni di prima necessità come acqua e farina. Deir al-Balah, nella Striscia di Gaza centrale, ospita centinaia di migliaia di palestinesi sfollati dal sud e dal nord di Gaza. La maggior parte di loro vive in condizioni estremamente disagiate in scuole trasformate in rifugi e tendopoli. “Qualsiasi aiuto rappresenta qualcosa di grande per noi in questo momento, la situazione economica è difficile e i prezzi delle merci sono alti“, dichiara uno degli sfollati in fila. Israele ha limitato fortemente gli aiuti a Gaza nel mese di ottobre, consentendo l‘ingresso solo di un terzo della quantità di assistenza umanitaria entrata a settembre. Le attività dell’Unrwa in Israele, che controlla le principali vie di accesso a Gaza, sono state di fatto vietate da due leggi israeliane approvate questa settimana. Israele sostiene che Hamas e altri militanti si sono infiltrati nell’Unrwa, utilizzando le sue strutture e sottraendo aiuti. Una teoria per cui ha però fornito poche prove.

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