La Nuclear Power and Energy Agency ha dichiarato che i lavori inizieranno nel 2027

I residenti di una città costiera del Kenya sono scesi in piazza per manifestare contro la proposta di installare un impianto nucleare nella località che ospita pescatori e turisti locali. Un’area a Uyumbo, nel nord della contea di Kilifi, infatti è stata destinata alla costruzione di un impianto nucleare per far fronte alla crescente domanda di energia del Paese, l’installazione costerà 500 miliardi di scellini kenioti, pari 3,9 miliardi di dollari. L’impianto dovrebbe generare 1.000 megawatt di potenza e fa parte della strategia a lungo termine del Kenya per ridurre la sua dipendenza dalle fonti energetiche idroelettriche e fossili entro il 2034. I residenti di Uyombo, molti dei quali dipendono dalla pesca e dal turismo per il loro sostentamento, temono l’impatto ambientale e sanitario della centrale, in particolare il rischio di radiazioni e il potenziale sconvolgimento degli ecosistemi marini e della foresta di Arabuko-Sokoke. Sono state sollevate preoccupazioni anche sulla trasparenza del processo decisionale: i residenti locali accusano il governo di non siano stati adeguatamente informati o coinvolti. La Nuclear Power and Energy Agency che gestisce la costruzione dell’impianto ha dichiarato che i lavori inizieranno nel 2027 e che garantirà la sicurezza delle persone e dell’ambiente. Il progetto dovrebbe essere pienamente operativo entro il 2034.

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