Lunedì mattina la notizia di altre cinque persone morte in Polonia e due in Bassa Austria

Sale a 15 il bilancio delle vittime delle massicce inondazioni che hanno colpito l’Europa centrale nel weekend. Lunedì mattina è arrivata la notizia di altre cinque persone morte in Polonia e una in Repubblica Ceca. Oltre a loro, sei persone hanno perso la vita in Romania e tre in Austria

L’emergenza in Polonia

In Polonia, i vigili del fuoco hanno ritrovato il corpo senza vita di un chirurgo di ritorno dal servizio nell’ospedale della città di Nysa, nel sud-ovest del Paese. In precedenza, i corpi di due donne e due uomini erano stati trovati separatamente nelle città di Bielsko-Biala e Ladek-Zdrój e in due villaggi. Gli esperti hanno avvertito del rischio di altre inondazioni a Opole, una città di circa 130.000 abitanti, dove il fiume Oder ha raggiunto livelli elevati. Preoccupazioni sono state sollevate anche nella città di Breslavia, che ospita circa 640.000 abitanti. Il primo ministro Donald Tusk ha convocato una sessione di emergenza del governo per prendere in considerazione misure speciali per accelerare il sostegno finanziario e di altro tipo alle vittime delle inondazioni. La polizia della Repubblica Ceca ha dichiarato che una donna è annegata nel nord-est, colpito da piogge record. Altre sette persone risultano disperse

Altre due vittime nella Bassa Austria 

Lunedì mattina nella Bassa Austria la polizia ha segnalato altri due decessi legati alle inondazioni. Un ottantenne nel distretto di Korneuburg e un settantenne nel distretto di St. Pölten-Land sono rimasti intrappolati nelle loro case vicino all’acqua e sono morti, ha detto il portavoce della polizia Johann Baumschlager, come riporta l’emittente austriaca Orf. Domenica un pompiere era morto durante lavori di svuotamento nella stessa regione. 

Quattro dispersi in Repubblica Ceca

Nella Repubblica Ceca, la polizia ha reso noto che quattro persone travolte dalle acque risultano disperse. La maggior parte delle zone del Paese è stata colpita e le autorità hanno dichiarato la massima allerta per le inondazioni in circa 100 località. Ma la situazione è stata peggiore in due regioni nord-orientali che hanno registrato le maggiori precipitazioni negli ultimi giorni, tra cui le montagne di Jeseniky vicino al confine con la Polonia.

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