Corina Gatti (partito di Machado) a LaPresse: "Esilio non è negativo, è meglio resti libero"

Il Congresso dei deputati spagnolo ha approvato la proposta presentata dal Partito popolare che sollecita il governo di Pedro Sanchez a riconoscere Edmundo Gonzalez “come legittimo vincitore delle elezioni presidenziali del 28 luglio in Venezuela e, quindi, come presidente eletto e legittimo del Venezuela”. La proposta è passata con 177 voti a favore dei partiti dell’opposizione, ovvero Pp, Vox e Upn, e di due partiti che hanno sostenuto l’investitura di Pedro Sanchez ovvero Coalicion Canaria e il Partito nazionalista basco. La votazione in aula è stata seguita da un lungo applauso dei deputati e dall’esultanza di alcuni oppositori venezuelani presenti in aula tra cui l’ex sindaco di Caracas Antonio Ledezma. 

L’approvazione della proposta del Pp da parte del Congresso ha un valore simbolico in quanto l’esecutivo di Pedro Sanchez non ha intenzione al momento di riconoscere Gonzalez come presidente eletto. Parlando in un punto stampa da Shanghai il premier spagnolo ha spiegato che Madrid sta lavorando “per l’unità della posizione dell’Ue e per avere uno spazio di mediazione entro la fine dell’anno” per trovare “una soluzione” che rispetti la volontà del popolo venezuelano. El Paìs riferisce che per Sanchez la priorità è rimuovere Nicolas Maduro dal potere attraverso un’operazione internazionale con i partner europei e latinoamericani. Il premier spagnolo dovrebbe incontrare già domani o venerdì Gonzalez, arrivato domenica pomeriggio a Madrid a bordo di un aereo dell’aeronautica spagnola.

Partito Machado: “Preoccupa sicurezza nostra leader ma non abbandonerà”

Siamo molto preoccupati per la sicurezza della nostra leader Maria Corina Machado che coraggiosamente continua la sua lotta in clandestinità”, ma nonostante queste preoccupazioni lei “rimarrà” in Venezuela e “non abbandonerà il Paese e il nostro popolo”. Lo ha detto a LaPresse Corina Gatti, coordinatrice a Madrid del partito Vente Venezuela fondato da Machado. “Maria Corina è la leader di tutto questo movimento” di opposizione, “Edmundo Gonzalez è stato candidato perché a lei non è stato permesso di partecipare alle elezioni”, ha ricordato Gatti. 

Partito Machado: “Esilio Gonzalez non è negativo, è meglio resti libero”

L’uscita di Edmundo Gonzalez dal Venezuela non è qualcosa di negativo, sotto nessun punto di vista, al contrario”, “per noi è molto più vantaggioso che sia vivo, in libertà e possa muoversi negli organismi internazionali presentando le prove che abbiamo trionfato alle elezioni e che lui è il nostro presidente eletto”, ha aggiunto Gatti rispetto ai timori che l’asilo in Spagna possa indebolire la leadership e l’influenza di Gonzalez. “Doveva essere preservato perché è il nostro presidente eletto e l’essere catturato o incarcerato dal regime non sarebbe stato qualcosa di positivo, per noi è importante che sia libero e che, una volta terminato il processo di regolarizzazione in Spagna, possa assistere alle riunioni degli organismi internazionali personalmente”, lui è “un diplomatico di carriera, un accademico che ha tutte le capacità per farsi ascoltare in qualunque scenario internazionale”, ha affermato Gatti, “speriamo che possa giurare il 10 gennaio come nostro presidente costituzionale”.

Partito Machado: “Importante riconoscimento Gonzalez come presidente”

Il riconoscimento del nostro presidente Edmundo Gonzalez è estremamente importante per noi e per tutto il popolo del Venezuela che aspetta di essere liberato da un regime criminale”, ha aggiunto Gatti. “A Gonzalez abbiamo dato il mandato di presidente il 28 luglio alle urne, è stata una votazione devastante” per Nicolas Maduro e noi abbiamo incassato “uno tsunami di voti, più di 7 milioni, nonostante abbiano impedito di votare a molte persone all’estero”, ha affermato Gatti, definendo quello in Venezuela come “il regime più sanguinario che ha avuto l’America Latina negli ultimi tempi”. “È un regime criminale che sequestra bambini minori di età“, ha affermato la coordinatrice di Vv, “dal 28 luglio sono stati sequestrati 86 minori, ci sono mandati di cattura e sentenze a 30 anni di carcere per ragazzini di 16, 15 e 14 anni”.

Sanchez: “Asilo a Gonzalez è un gesto di umanità”

L’asilo politico concesso all’oppositore venezuelano Edmundo Gonzalez è “un gesto di umanità, un impegno civile e umanitario della società spagnola e del suo governo nei confronti delle persone che purtroppo soffrono persecuzioni e repressioni”. Lo ha detto il premier spagnolo, Pedro Sanchez. Lo riportano i media internazionali. Il governo spagnolo, ha spiegato, è stato chiaro sin dall’inizio. “Abbiamo chiesto la pubblicazione del verbale, non abbiamo riconosciuto la vittoria di Nicolas Maduro e stiamo lavorando per l’unità dell’Ue per avere spazio di mediazione entro la fine dell’anno e trovare una soluzione che trasmetta la volontà democratica di il popolo venezuelano”, ha aggiunto

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