Il figlio del presidente è accusato di avere evaso le tasse tra il 2016 e il 2019 per 1,3 milioni di dollari
Hunter Biden si è dichiarato colpevole dei reati fiscali a suo carico, davanti al giudice distrettuale di Los Angeles Mark Scarsi, che ha accettato la sua dichiarazione. Il figlio del presidente è accusato di nove reati fiscali, per avere evaso le tasse per almeno 1,4 milioni di dollari tra il 2016 e il 2019, quando lavorava per aziende straniere. In cambio della dichiarazione di colpevolezza, il processo federale che si sarebbe dovuto aprire oggi a Los Angeles non verrà celebrato, evitando così alla famiglia del presidente Usa altre rivelazioni imbarazzanti. Il giudice ha fissato per il 16 dicembre l’udienza nella quale verrà annunciata la pena per il figlio del presidente. In un’altra vicenda processuale, Hunter Biden era già stato dichiarato colpevole a giugno da una giuria del Delaware per avere acquistato illegalmente una pistola nel 2018, nonostante la sua dipendenza da alcol e droghe.
Biden non concederà perdono al figlio Hunter
La Casa Bianca conferma che il presidente Joe Biden non ha cambiato idea riguardo al perdono o alla commutazione delle eventuali pene giudiziarie a carico del figlio Hunter. “No”, ha risposto la portavoce Karine Jean-Pierre, parlando con i giornalisti a bordo dell’Air Force One che ha portato il presidente Usa in Wisconsin.
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