Telegram, nel 2018 Macron chiese a Durov di spostare la sede a Parigi

Telegram, nel 2018 Macron chiese a Durov di spostare la sede a Parigi
In this photo taken Saturday, May 19, 2012, Pavel Durov, founder of Russia’s leading social network site VKontakte, or “in contact”, stands in Red Square in Moscow, Russia. Creator of Russia’s leading social network Durov left his post as CEO on Tuesday April 22, 2014, and is understood to have left Russia, one week after he posted online what he said were documents from the security services demanding personal details from 39 Ukraine-linked groups on VKontakte. (AP Photo/Roman Kulik)

Lo riporta il Wall Street Journal: l’uomo d’affari avrebbe rifiutato. È stato arrestato proprio in Francia il 24 agosto

Continua il dibattito internazionale dopo l’arresto del fondatore di Telegram, il russo Pavel Durov, lo scorso 24 agosto all’aeroporto di Parigi Le Bourget. Mentre Mosca ha affermato di ritenere che dietro l’operazione ci siano gli Stati Uniti, oggi il Wall Street Journal riporta che nel 2018 il presidente francese Emmanuel Macron aveva incontrato Durov chiedendogli di spostare la sede di Telegram a Parigi, ma l’uomo d’affari avrebbe rifiutato. I due, spiega ancora il giornale americano, avrebbero discusso anche relativamente alla concessione della cittadinanza francese per Durov. L’imprenditore tecnologico attualmente si trova in custodia della polizia per essere interrogato nell’ambito di un’inchiesta giudiziaria su 12 presunti reati: secondo gli inquirenti la sua piattaforma avrebbe facilitato la commissione di reati come pedofilia e traffico di stupefacenti

© Riproduzione Riservata