Medioriente, Idf salva ostaggio da tunnel a Gaza: “È vivo e sta bene”

Medioriente, Idf salva ostaggio da tunnel a Gaza: “È vivo e sta bene”
This undated photo shows Kaid Farhan Al-Qadi, 52, who was held hostage by Hamas militants in Gaza. On Tuesday, Aug. 27, 2024, the Hostages Families Forum announced he has returned to Israel. (The Hostages Families Forum via AP)

Si tratta del 52enne Qaid Farhan al-Qadi, rapito dai miliziani di Hamas il 7 ottobre

Un ostaggio israeliano è stato tratto in salvo vivo questa mattina dalle Forze di difesa israeliane (Idf). Era in un tunnel nel sud della Striscia di Gaza. L’ostaggio liberato è Qaid Farhan al-Qadi, 52 anni, originario di una comunità beduina nei pressi della città israeliana di Rahat. Era stato rapito dai miliziani di Hamas il 7 ottobre nella comunità di Mivtahim, poco distante dalla fabbrica di imballaggi in cui lavorava, nel kibbutz Magen.

Al-Qadi è stato trovato vivo all’interno di un tunnel dai commando dell’unità d’élite Shayetet 13 della Marina. L’operazione è stata guidata dal Comando meridionale dell’Idf, dall’agenzia di sicurezza Shin Bet e dalla 162esima divisione dell’Idf. Sarebbe in buona salute. 

Qaid Farhan ha due mogli ed è padre di 11 figli. Il canale israeliano Channel 12 ha mostrato i familiari di Alkadi correre attraverso l’ospedale dove è stato portato dopo aver ricevuto la notizia. Suo fratello, Hatem, ha detto ai giornalisti di averlo visto sbarcare da un elicottero e camminare verso l’ambulanza che lo ha portato in un ospedale vicino per controlli medici. I media israeliani hanno pubblicato una foto di Alkadi che appariva scarno ma sorridente con la sua famiglia. “Siamo così emozionati di abbracciarlo e vederlo e dirgli che siamo tutti qui con lui”, ha detto un suo parente, parlando a Channel 12, “spero che ogni ostaggio torni a casa affinché le famiglie possano provare questa felicità”. 

Ostaggio salvato in ospedale, telefonata con Netanyahu

L’ostaggio liberato Qaid Farhan al-Qadi è stato ricoverato al centro medico Soroka di Beersheba per accertamenti. Suo fratello ha condiviso un selfie che mostra il 52enne sorridente e seduto su una sedia con un camice da ospedale. Appare significativamente più magro rispetto alle immagini che circolavano di lui dopo il suo rapimento da parte di Hamas il 7 ottobre. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu lo ha chiamato per dirgli che “l’intera nazione di Israele è emozionata per il suo salvataggio”. Netanyahu ha aggiunto che “continuerà a fare tutto il possibile per riportare a casa tutti gli ostaggi”. Lo riporta il Times of Israel.

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