Il 15 agosto 2021 i talebani sono tornati al potere in Afghanistan, 20 anni dopo l’inizio della guerra contro il terrorismo lanciata da Stati Uniti e alleati dopo gli attacchi dell’11 settembre. Nonostante non siano riconosciuti ufficialmente a livello internazionale come forza di governo del Paese, i talebani hanno partecipato a incontri di alto livello con le principali potenze regionali, comprese Russia e Cina e hanno persino partecipato ad alcuni colloqui promossi dalle Nazioni Unite. Un vero e proprio trionfo per il gruppo che si considera l’unico, vero, rappresentante dell’Afghanistan. Il loro dominio è, di fatto, incontrastato, sia all’interno del Paese che all’estero. Le guerre in Ucraina e in Medioriente attirano maggiormente l’attenzione a livello internazionale e l’Afghanistan a guida talebana non viene più percepito come una rilevante minaccia terroristica. Ma le sfide non mancano. Il Paese, resta, infatti insicuro per le donne e per le minoranze, con i civili che spesso restano vittima di attacchi kamikaze. L’affiliato afghano dell’Isis – acerrimo nemico dei talebani – ha spesso preso di mira il quartiere a maggioranza sciita di Dasht-e-Barchi a Kabul.
Afghanistan, tre anni fa il ritorno al potere dei talebani

Il gruppo ha ripreso il comando il 15 agosto 2021, 20 anni dopo l’inizio della guerra contro il terrorismo lanciata dagli Usa
