Non si arrestano gli incendi in Albania, da tre settimane alle prese con roghi devastanti. Le fiamme si sono spostate verso nord, con tre nuovi focolai scoppiati nel distretto nord-orientale di Diber, 60 chilometri a est della capitale Tirana. L’incendio nel villaggio di Kurdari è scoppiato in un bosco di pini e faggi. Vigili del fuoco, militari e personale locale stanno cercando di contenerlo e un elicottero Cougar è stato utilizzato per raggiungere alcuni dei luoghi dove i soccorsi non potevano arrivare. Gli sforzi per combattere le fiamme sono continuati in un altro villaggio, 70 chilometri a nord di Kurdari, dove un incendio boschivo è stato provocato dai venti e dalle alte temperature. In un’altra foresta, nel distretto centrale di Elbasan, a 50 chilometri da Tirana, i vigili del fuoco sono riusciti a delimitare e controllare l’area interessata dalle fiamme, ma non sono riusciti comunque a spegnere l’incendio. Un altro incendio è scoppiato più a sud, a Tepelene. Gli incendi della scorsa settimana hanno danneggiato due chiese e messo in pericolo le zone abitate. Gli incendi estivi possono essere frequenti in Albania, spesso a causa delle alte temperature ma ci sono state anche altre cause. Le autorità hanno arrestato almeno una persona accusata di aver appiccato un incendio nel sud.