Bombe russe su Zaporizhzhia: almeno due morti
E’ di due morti il bilancio degli ultimi bombardamenti russi nella regione di Zaporizhzhia. Lo riferisce su Telegram il governatore Ivan Fedorov. “Un uomo e una donna sono morti in seguito ai bombardamenti nemici nei distretti Vasylivskyi e Pologivskyi. Un altro uomo è rimasto ferito a seguito degli attacchi russi nel distretto di Zaporizhzhia“. “Durante la giornata gli occupanti hanno effettuato 391 attacchi contro 10 insediamenti della regione di Zaporizhzhia”, afferma il funzionario. Intanto Vladimir Putin apre alla disponibilità di Donald Trump di fermare il conflitto.
Michel contro Orban: “Presidenza non ha mandato di parlare con Mosca”
“La presidenza di turno dell’Ue non ha il mandato di impegnarsi con la Russia per conto dell’Ue. Il Consiglio europeo è chiaro: la Russia è l’aggressore, l’Ucraina è la vittima. Nessuna discussione sull’Ucraina può aver luogo senza l’Ucraina”. Lo scrive su X il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. Il riferimento è alla presidenza di turno ungherese del Consiglio Ue e all’annuncio che il premier Viktor Orban domani dovrebbe incontrare il presidente russo Vladimir Putin.
The EU rotating presidency has no mandate to engage with Russia on behalf of the EU.
The European Council is clear: Russia is the aggressor, Ukraine is the victim. No discussions about Ukraine can take place without Ukraine.
— Charles Michel (@CharlesMichel) July 4, 2024
Orban domani a Mosca da Putin
Il premier ungherese, Viktor Orban, domani si recherà a Mosca per incontrare il presidente russo Vladimir Putin, un viaggio che giunge pochi giorni dopo la sua visita a Kiev dove ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo riporta Radio Free Europe/Radio Liberty, citando una fonte del governo dell’Ungheria secondo cui Orban sarà accompagnato dal ministro degli Esteri Peter Szijjarto. La testata ricorda che Szijjarto si è recato in Russia più di cinque volte da quando Mosca ha invaso l’Ucraina oltre due anni fa.
Putin: “Prendiamo sul serio la disponibilità di Trump a fermare la guerra”
La Russia prende molto sul serio le dichiarazioni dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump sulla sua disponibilità a porre fine al conflitto in Ucraina. Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, citato dalla Tass. “Il fatto che Trump, come candidato presidente, dichiari di essere pronto e di voler fermare la guerra in Ucraina, lo prendiamo molto sul serio”, ha affermato Putin, aggiungendo però di non avere “familiarità con le sue possibili proposte su come farlo e questa, ovviamente, è la domanda chiave”.
Mosca: “Forze Kiev hanno attaccato nel Kursk”
La scorsa notte un elicottero ucraino ha lanciato esplosivi contro un edificio residenziale nel villaggio di Tetkino, nella regione di Kursk, ferendo una donna. Lo ha annunciato il governatore ad interim della regione russa Alexey Smirnov. Lo riporta la Tass. “Nel villaggio di Tetkino, distretto di Glushkovsky, un elicottero ucraino ha lanciato un ordigno esplosivo su un edificio residenziale. Una residente locale è stata ferita da schegge di vetro. Ha ricevuto assistenza medica sul posto. I muri e le linee di fornitura di elettricità e gas sono state danneggiate”, ha aggiunto. Un altro elicottero ucraino avrebbe attaccato il villaggio di Korenevo, nel distretto di Korenevskij, danneggiando sette automobili.
Kiev: “Droni russi lanciati su periferia capitale, attacco respinto”
Sono state udite esplosioni nella notte alla periferia di Kiev durante un allarme aereo, scattato in seguito a un lancio russo di droni, che le difese aeree hanno respinto distruggendo tutti i droni. Lo riferisce Ukrainska Pravda. “L’allarme aereo continua! La difesa aerea sta operando nella regione, sugli avvicinamenti a Kiev. Rimanete nei rifugi fino al termine dell’allarme aereo!”, hanno affermato le autorità militari della capitale.
Secondo le autorità cittadine, il nemico ha lanciato i suoi droni dal territorio della regione di Kursk della Federazione Russa, e i droni si sono avvicinati a Kiev a ondate e da diverse direzioni. “Grazie all’efficace lavoro della difesa aerea, non un solo drone ha raggiunto Kiev. Gli UAV del nemico sono stati distrutti dalle forze e dai mezzi della difesa aerea in avvicinamento alla capitale”, hanno riferito le autorità, precisando che non si sono registrate vittime o danni.
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