La coalizione è divisa sulla necessità di rispettare il cosiddetto 'freno al debito' introdotto in Costituzione
Tensioni all’interno della coalizione di governo in Germania – formata dai liberali dell’Fdp insieme all’Spd e ai Verdi – in tema di bilancio. Il partito liberale spinge per la necessità di rispettare il cosiddetto ‘freno al debito’, l’emendamento alla Costituzione introdotto nel 2009 che impone un limite all’indebitamento del governo federale allo 0,35% del Pil. Spd e Verdi vogliono, invece, gestire il bilancio con maggior flessibilità e ipotizzano una sospensione del ‘freno al debito’ con risoluzioni di emergenza, come avvenuto durante la pandemia di Covid-19. “Confido che tutti i partner della coalizione rispetteranno gli accordi presi nel contratto di governo”, ha detto a LaPresse il segretario generale dell’Fdp, Bijan Djir-Sarai. “Abbiamo concordato chiaramente di rispettare il freno al debito e di non aumentare la pressione fiscale. Questa rimane la base della nostra cooperazione”, ha aggiunto, “la Germania non ha un problema di entrate. Dobbiamo invece dare priorità alla spesa per affrontare le sfide del nostro tempo. Le risoluzioni d’emergenza non sono né necessarie, né hanno una maggioranza“.
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