Elezioni Belgio, Fiandre ai separatisti di destra. Crollo dei liberali, De Croo: “Mi dimetto”

Elezioni Belgio, Fiandre ai separatisti di destra. Crollo dei liberali, De Croo: “Mi dimetto”
FILE – Belgium’s Prime Minister Alexander De Croo delivers his speech at the European Parliament, Tuesday, Jan. 16, 2024 in Strasbourg, eastern France. Belgian voters return to the polls on Sunday, June 9, 2024, amid an expected rise of both the far-right and the far-left. (AP Photo/Jean-Francois Badias, File)

I conservatori di N-VA sono la prima forza politica del Paese, superando l’estrema destra di Vlaams Belang

Importante exploit dei partiti nazionalisti di destra nelle elezioni generali in Belgio e duro colpo per il partito liberale del primo ministro Alexander De Croo, che in lacrime annuncia le proprie dimissioni a partire da domani, lunedì. Con circa la metà dei voti contati, il partito separatista di destra Nuova Alleanza Fiamminga (N-VA), appartenente al gruppo dei Conservatori Europei, è risultato la prima forza politica del Paese con il 26,7% delle preferenze. Primo posto per loro anche nelle elezioni regionali fiamminghe con il 25,2%. N-VA ha così ribaltato i sondaggi, che prevedevano che Vlaams Belang, partito di estrema destra e anti-immigrazione, avrebbe ottenuto la percentuale maggiore di voti. Vlaams Belang, che appartiene al gruppo europeo Identità e Democrazia, ha ottenuto rispettivamente il 21 e 22%. In Vallonia, i liberali del Mouvement Reformateur sono attualmente in testa con il 26,9%, contro i socialisti al 21,3. 

De Croo al 7%: “Domani mi dimetto”

Flop per i liberali fiamminghi del primo ministro Alexander De Croo, che hanno ottenuto meno del 7% dei voti rimanendo indietro anche rispetto all’estrema sinistra. Il premier, domenica sera in un discorso, si è congratulato “con i vincitori di queste elezioni, la N-VA, Vlaams Belang e Vooruit”, senza dimenticare “i nostri amici del MR nel Belgio francofono”. In lacrime, ha poi annunciato le proprie dimissioni: “Per noi è una serata particolarmente difficile, abbiamo perso. Domani, mi dimetterò dal mio posto di primo ministro, sarò un primo ministro dimissionario. Ma i liberali sono forti, ‘torneremo’”.

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