Colloqui sulla base di proposte guidate dai mediatori Egitto e Qatar e con il coinvolgimento attivo degli Stati Uniti
Il capo del Mossad, David Barnea, è rientrato questa mattina in Israele dopo un incontro a Parigi con il capo della Cia, William Burns, e il primo ministro e ministro degli Esteri del Qatar, Mohammed al-Thani. Durante l’incontro, i tre hanno discusso della costruzione di un’infrastruttura progettata per consentire di procedere all’apertura di nuovi negoziati per il rilascio degli ostaggi. Al termine dell’incontro è stato deciso che entro la prossima settimana verranno aperti i negoziati sulla base di nuove proposte guidate dai mediatori Egitto e Qatar e con il coinvolgimento attivo degli Stati Uniti. Lo riporta Ynet.
Ministra Difesa Spagna: “A Gaza un vero genocidio”
“La Spagna è sempre molto solidale con ciò che accade nel mondo, non possiamo dimenticare che in Ucraina si muore, è una guerra tremenda, né ignorare ciò che sta accadendo a Gaza, che è un vero genocidio“. Così la ministra spagnola della Difesa, Margarita Robles, nel corso di un’intervista rilasciata alla tv spagnola Tve. Secondo Robles “il riconoscimento dello Stato palestinese è un impegno per la pace, un impegno per la coesistenza di due Stati” che “non è contro lo Stato di Israele, non è contro gli israeliani, che “sono persone che rispettiamo, è un impegno per la cessazione della violenza a Gaza“.
A Gaza quasi 36mila palestinesi morti
Sono quasi 36mila i palestinesi uccisi nella Striscia di Gaza dall’inizio della guerra, il 7 ottobre scorso. Secondo il ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, almeno 35.903 palestinesi sono stati uccisi nell’offensiva militare israeliana e 80.420 feriti. Solo nelle ultime 24 ore sono state 40 le persone uccise e 130 quelle ferite.
Raid Israele su scuola nord Gaza, 10 morti tra cui bambini
Almeno 10 persone, tra cui donne e bambini, sono state uccise e 17 ferite in attacchi israeliani nel quartiere as-Saftawi, nel nord della Striscia Gaza. Lo riferiscono i reporter sul posto di Al Jazeera Arabic e dell’agenzia di stampa palestinese Wafa. Il raid ha preso di mira una scuola che ospitava sfollati del quartiere, situato appena a sud di Jabalia. Oggi il campo di Jabalia è stato preso di mira da un feroce attacco, che ha spinto molte persone a fuggire dalla zona.
Due membri Hezbollah uccisi da drone Israele in Siria
Un drone israeliano ha attaccato due veicoli appartenenti al gruppo libanese Hezbollah nelle vicinanze della città di Al-Qusayr, in Siria, uccidendo due militanti. È quanto fa sapere la ong ‘Centro siriano per il monitoraggio dei diritti umani’. I due veicoli erano diretti verso l’aeroporto militare di Dabaa. L’attacco ha provocato un incendio fuori dalle due auto.
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