Lo ha riferito il ministero della Difesa in "risposta a dichiarazioni provocatorie e minacce di singoli funzionari occidentali"
La Russia ha iniziato la prima fase “dell’esercitazione con addestramento pratico sulla preparazione e l’uso di armi nucleari non strategiche“. Lo ha riferito il ministero della Difesa.
Le esercitazioni si tengono nel distretto militare meridionale, non lontano dal confine con l’Ucraina. Lo riporta Ria Novosti. “L’esercitazione in corso ha lo scopo di mantenere la prontezza del personale e delle attrezzature delle unità per l’uso in combattimento di armi nucleari non strategiche per rispondere e per garantire incondizionatamente l’integrità territoriale e la sovranità dello Stato russo in risposta a dichiarazioni provocatorie e minacce di singoli funzionari occidentali contro la Federazione Russa”, ha spiegato il ministero della Difesa.
Kuleba: “Alleati ci aiutino a intercettare missili russi”
Intanto, il ministro degli Esteri dell’Ucraina, Dmytro Kuleba, è tornato a chiedere maggiori aiuti da parte degli alleati occidentali sul fronte, in particolare chiedendo che aiutino a intercettare i missili russi diretti verso il territorio di Kiev. “Chiediamo ai nostri partner di considerare la possibilità di intercettare i missili”, ha detto Kuleba in una conferenza stampa con l’omologa tedesca Annalena Baerbock. A dire di Kuleba questa opzione “non provocherà un’escalation”. L’alternativa, invece, è quella di “fornirci tutti i mezzi di cui abbiamo bisogno”.
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