Il premier belga De Croo ha detto che alcuni Eurodeputati sono stati pagati da Mosca, la presidente di Renew Europe scrive a Metsola

La presidente di Renew Europe, Valérie Hayer, ha scritto alla presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, chiedendo l’avvio di un’indagine immediata e trasparente, in collaborazione con le autorità nazionali, per scoprire la portata dell’operazione di influenza condotta dalla Russia all’interno del Parlamento europeo e le accuse di potenziale corruzione. Ne dà notizia il partito in una nota, sottolineando che occorre intraprendere “rapidamente azioni disciplinari nei confronti di tutti i deputati o candidati coinvolti”. Renew Europe ha anche presentato una richiesta di discussione urgente al Parlamento europeo, accompagnata dall’adozione di una risoluzione, per discutere “Accuse di interferenza russa nei lavori del Parlamento europeo e interferenze straniere nelle elezioni europee”, alla presenza della vicepresidente della Commissione europea per i valori e la trasparenza, Vera Jourová e del Consiglio.

Parlando sulla via del ritorno da Kiev, dopo aver discusso con il presidente Zelensky della continua minaccia della disinformazione russa sulle elezioni europee, la presidente di Renew Europe, Valérie Hayer, ha detto di essere “profondamente preoccupata per le recenti rivelazioni di una rete di spionaggio russa che sta causando enormi danni all’Ue, soprattutto nel contesto delle prossime elezioni europee”. “Mentre ci congratuliamo con le autorità che hanno scoperto l’operazione, ora è necessaria un’indagine interna completa e trasparente da parte della Presidente del Parlamento europeo. Se gli eurodeputati in carica o i candidati alle prossime elezioni europee hanno sottratto denaro al governo russo o ai suoi delegati, devono essere smascherati e devono essere presi provvedimenti. Gli elettori europei hanno bisogno di sapere se i loro eurodeputati o candidati alle prossime elezioni stanno lavorando con il sostegno della Russia o dei suoi alleati. La democrazia in Europa deve essere difesa a tutti i costi dalle minacce esterne”.

Il primo ministro belga Alexander De Croo ha affermato che Mosca è arrivata a pagare eurodeputati per diffondere la propaganda russa. De Croo ha detto che c’è stata “una stretta collaborazione” tra i servizi di intelligence belgi e cechi per stroncare una rete di propaganda russa. “È emerso, ad esempio, che la Russia ha avvicinato degli eurodeputati, ma li ha anche pagati, per promuovere la propaganda russa qui”, ha detto De Croo, durante un dibattito al Parlamento belga sulle interferenze straniere, senza nominare i legislatori. 

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