Il segretario della Difesa Lloyd Austin ospiterà il ministro dello Stato ebraico Yoav Gallant

Giorno numero 166 della guerra tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza. Continua ad aumentare il bilancio delle vittime palestinesi: mercoledì 19 marzo 38 persone sono state uccise durante due raid dello Stato ebraico. Quindici hanno perso la vita nel campo profughi di Nuseirat e altre 23 nella zona settentrionale di Gaza City. Nel frattempo Washington fa pressione su Tel Aviv e annuncia un incontro tra il segretario della Difesa Usa Lloyd Austin e il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant.

Von der Leyen: “Carestia Gaza inaccettabile, aprire altri valichi”

“Siamo estremamente preoccupati per la guerra a Gaza e per la catastrofica situazione umanitaria. Gaza sta affrontando una carestia e questo è inaccettabile. È fondamentale raggiungere rapidamente un accordo su un cessate il fuoco ora che liberi gli ostaggi e consenta a più aiuti umanitari di raggiungere Gaza“. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un punto stampa con il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres. “Speriamo quindi in un esito positivo delle discussioni tra Stati Uniti, Qatar ed Egitto. Ne ho discusso recentemente con l’emiro Tamim bin Hamad Al Thani e domenica con il presidente Al Sisi al Cairo. Siamo inoltre molto preoccupati per i rischi che un’offensiva su vasta scala a Rafah comporti per la vulnerabile popolazione civile. Questa deve essere evitata a tutti i costi”.

“Nel frattempo, facciamo tutto il possibile per convogliare maggiori aiuti a Gaza. Disponiamo di ulteriori 125 milioni di euro per gli aiuti umanitari ai palestinesi nel 2024. Di questo totale, 81 milioni sono già stati assegnati ai principali partner delle Nazioni Unite, come il Programma alimentare mondiale, l’OMS e l’UNICEF. Ora, il flusso degli aiuti via terra è troppo lento. Chiediamo quindi l’apertura di più valichi terrestri mentre sviluppiamo ulteriormente le alternative. Ad esempio, gli aiuti con i paracadute e, naturalmente, attraverso il corridoio marittimo che abbiamo aperto da Cipro“, ha sottolineato von der Leyen.

Israele ‘declassato’ in indice democrazia per prima volta in 50 anni

V-Dem, uno dei principali indici di democrazia globale, nel suo rapporto annuale ha escluso Israele dalla categoria delle democrazie liberali declassando il Paese a quella delle democrazie elettorali. È la prima volta in 50 anni. La decisione – spiegano i media dello Stato ebraico – è dovuta agli sforzi del governo di approvare la controversa riforma della giustizia dello scorso anno. Il rapporto parla di “sostanziale calo degli indicatori che misurano la trasparenzaminando la capacità del controllo della magistratura sul potere esecutivo

Idf: uccisi 90 terroristi a opsedale Al-Shifa

Le forze di difesa israeliane affermano di aver ucciso circa 90 uomini armati e di aver fermato 160 sospetti per interrogarli in Israele nel corso del raid all’ospedale Shifa di Gaza. Lo riporta il Times of Israel. “Nell’ultimo giorno, le truppe hanno eliminato i terroristi e localizzato armi nell’area dell’ospedale, prevenendo danni a civili, pazienti, équipe mediche e attrezzature mediche”, hanno affermato i militari in una nota.

Incontro Austin-Gallant al Pentagono la prossima settimana

Il segretario alla Difesa degli Stati Uniti Lloyd Austin ospiterà il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant al Pentagono la prossima settimana. Lo riferisce la Cnn, citando un funzionario della Difesa. “I due leader discuteranno una serie di argomenti, compresi gli sforzi per garantire il rilascio di tutti gli ostaggi detenuti da Hamas, la necessità di maggiori aiuti umanitari per raggiungere i civili palestinesi e i piani per garantire la sicurezza di oltre un milione di persone che si rifugiano in Israele. Rafah, garantendo allo stesso tempo che Hamas non possa più rappresentare una minaccia per Israele”, ha detto il funzionario.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata