Rimane sempre alta la tensione tra la Russia e i Paesi Occidentali. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha affermato che “Putin è ricercato per crimini di guerra e dovrà affrontare la giustizia e c’è un’aula di tribunale all’Aia che lo aspetta“. Intanto non si placa l’offensiva di Mosca che mercoledì ha scagliato le sue forze sulla città di Odessa. L’attacco è avvenuto durante la visita in città di Volodymyr Zelensky e del primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis. Il bilancio è di cinque morti.
Zelensky: “Missile durante visita premier greco atto irragionevole”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto a riguardo che è “difficile dire cosa volessero fare” i russi ma “colpire con un missile balistico mentre c’è in visita il primo ministro di un altro Stato è un atto irragionevole“. Le sue parole nel corso della registrazione di ‘Cinque minuti’ condotto da Bruno Vespa su Rai1. “Lui era molto sorpreso – ha aggiunto Zelensky – io no”. Il leader di Kiev ha detto che il missile è caduto “a circa 300 metri” da dove si trovavano.
Zelensky: “Putin vuole annettere tutto il Paese”
“Non credo che l’obiettivo di Putin siano i territori della Crimea e del Donbass. Non è interessato a una città o a un piccolo villaggio. Lui vuole distruggere tutta l’Ucraina e annetterla alla Russia con la violenza o con strumenti politici come ha fatto con la Bielorussia”, ha aggiunto poi Zelensky nella sua intervista.
Zelensky: “Grato a Meloni, nostro rapporto molto forte”
“Ringrazio molto Giorgia Meloni. Abbiamo un rapporto molto forte“, ha proseguito il leader di Kiev. “I nostri Paesi hanno un ottimo rapporto molto stabile – ha aggiunto – c’è il sostegno concreto dal punto di vista umanitario e per il nostro futuro europeo. Sono molto grato al popolo italiano“.
Zelensky: “Se a Odessa ci fosse stata Meloni cosa avrebbero detto filorussi?”
“Capisco che in tutte le società ci siano persone che non ci sostengono ma loro non capiscono chi è Putin e cosa sia la guerra. Non la sentono sulla propria pelle”, ha poi rincarato Zelensky. “Se ci fosse stata Giorgia Meloni ieri a Odessa, al posto del premier greco, cosa avrebbe detto quella parte di società italiana che non sostiene l’Ucraina? Sarebbe stata indifferente? Credo di no”, ha aggiunto.
Zelensky nomina Zaluzhny ambasciatore a Londra
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha concordato la nomina di Valery Zaluzhny, ex capo delle forze armate, come “ambasciatore straordinario e plenipotenziario dell’Ucraina presso il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord”. Lo rende noto il ministero degli Affari Esteri di Kiev. L’Ucraina – si legge ancora – “ha inviato una richiesta alla controparte britannica per l’accettazione del gradimento”.
Partigiani ucraini sabotano linea ferrovia vicino Mosca
Eppure c’è chi cerca di rovesciare i piani di Vladimir Putin, anche all’interno dei confini russi. Il gruppo di partigiani ucraini del movimento di resistenza della Crimea ‘Atesh’ riferiscono di avere sabotato una struttura ferroviaria vicino alla stazione russa di Holovkovo nel distretto di Solnechnogorsk, nella regione di Mosca. Lo riporta la testata Rbc Ucraina, citando il canale Telegram del gruppo stesso, secondo cui con questa azione è stato reso difficile l’utilizzo della linea ferroviaria intorno alla Capitale, che è utilizzata per scopi militari. “Il nostro obiettivo è fermare le forniture militari del regime di Putin al fronte. Si può fare”, hanno aggiunto i rappresentanti delle Forze di Resistenza.