Donald Trump è favorevole all’ipotesi di introdurre a livello nazionale il divieto di aborto dopo 16 settimane di gestazione. Lo scrive il New York Times, citando conversazioni avvenute in privato tra l’ex presidente degli Stati Uniti e i suoi consiglieri e alleati politici.
Il tycoon prevederebbe tre eccezioni al divieto: nei casi di stupro, di incesto e di rischi per la vita della madre. Con questa ipotesi, l’ex capo di Stato sembrerebbe voler accontentare sia la parte più conservatrice dell’elettorato repubblicano, che coloro che chiedono minori limitazioni per le interruzioni di gravidanza. Trump ha finora evitato di prendere una posizione chiara sulla questione, da quando la Corte Suprema nel 2022 ha cancellato il diritto all’aborto a livello nazionale, rimandando ai singoli Stati le leggi in materia.

