Lo riportano stime preliminari dell'agenzia Frontex

Secondo i calcoli preliminari di Frontex, l’agenzia Ue di controllo delle frontiere, il numero di attraversamenti irregolari delle frontiere esterne dell’Ue nel 2023 ha raggiunto un totale di circa 380.000, trainato da un aumento degli arrivi attraverso la regione del Mediterraneo. Si tratta del livello più alto dal 2016 e costituisce un aumento del 17% rispetto ai dati del 2022, indicando una tendenza al rialzo costante negli ultimi tre anni.

La rotta del Mediterraneo centrale ha registrato un aumento del 50% degli attraversamenti irregolari delle frontiere rispetto al 2022, per un totale di circa 158.000. Dati in linea con quelli rilasciati dal Viminale a fine anno. Il Mediterraneo centrale è stata la rotta migratoria più attiva verso l’Ue, rappresentando due attraversamenti irregolari su cinque (41%) nel 2023, seguita dai Balcani occidentali (26%) e dal Mediterraneo orientale (16%).

“I numeri presentati oggi mostrano le sfide in evoluzione che dobbiamo affrontare nella gestione delle frontiere esterne dell’UE“, ha affermato il direttore esecutivo di Frontex Hans Leijtens. “Rimaniamo impegnati a garantire la sicurezza e l’integrità dei confini dell’UE. È altrettanto cruciale affrontare gli aspetti umanitari della migrazione. Queste cifre rappresentano non solo statistiche ma persone reali”.

Migranti, +28% arrivi di minori non accompagnati in Ue

Gli aumenti più elevati si registrano sulle rotte dell’Africa occidentale, del Mediterraneo orientale e del Mediterraneo centrale. La rotta del Mediterraneo orientale ha continuato la sua tendenza al rialzo post-pandemia con circa 60.000 rilevamenti. La rotta dell’Africa occidentale ha segnato il suo numero annuale più alto fino ad oggi, con oltre 40.000 incidenti. Siriani, guineani e afghani erano le nazionalità più diffuse, rappresentando il 37% di tutti gli attraversamenti irregolari delle frontiere.

Un notevole aumento dei migranti africani, in particolare dell’Africa occidentale, che ora rappresentano quasi la metà (47%) di tutti i migranti rilevati. Il numero dei minori non accompagnati è aumentato del 28% rispetto all’anno precedente, per un totale di oltre 20.000 nel 2023. La Manica ha registrato oltre 62.000 tentativi e attraversamenti riusciti, con un calo del 12% rispetto all’anno precedente.

Lo scorso anno i siriani hanno rappresentato oltre 100.000 attraversamenti irregolari, il numero più alto tra tutte le nazionalità. Sono stati seguiti da guineani e afgani. Queste tre principali nazionalità hanno rappresentato oltre un terzo di tutti i rilevamenti. I dati statistici mostrano che lo scorso anno le donne hanno rappresentato il 10% del numero totale di tutti gli attraversamenti irregolari, e i bambini hanno rappresentato un altro 10%.

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