la 31enne Ksenia Fadeyeva ha negato le accuse, che prevedono una pena massima di 12 anni di carcere
Un’alleata dell’oppositore russo Alexey Navalny, la 31enne Ksenia Fadeyeva, è stata condannata da una Corte della Siberia a 9 anni di carcere con l’accusa di creazione di “un’organizzazione estremista”. Lo riferisce il sito russo indipendente Mediazona. A condannarla è stato il tribunale Sovetsky di Tomsk, la procura aveva chiesto una condanna a 10 anni e mezzo.
La donna ha negato le accuse, che prevedono una pena massima di 12 anni di carcere. Fadeyeva era stata arrestata a dicembre del 2021 dopo che un tribunale di Mosca aveva dichiarato la rete politica di Navalny estremista. Il Moscow Times sottolinea che Fadeyeva, ex coordinatrice regionale del movimento di Navalny a Tomsk, eletta nel consiglio comunale di Tomsk nel 2020, è stata una dei pochi alleati di Navalny a rimanere in Russia nonostante il rischio di un procedimento penale a causa della designazione di “estremista”.
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