Il presidente turco: "Nella Striscia tutti i valori dell'umanità sono stati distrutti davanti ai nostri occhi"

Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, “non è diverso da Hilter”. Lo ha detto il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan. Lo riporta l’edizione turca della Cnn. “Parlavano di Hitler in modo strano. In cosa sei diverso da Hitler?”, si chiede il leader di Ankara a proposito degli attacchi di massa nella Striscia di Gaza che hanno sinora provocato oltre 20mila morti tra i palestinesi. “Ci siamo resi conto – ha spiegati – che le istituzioni che parlano in grande sono completamente vuote quando si tratta di Israele. Ad oggi sono trascorsi 80 giorni dall’inizio degli attacchi. Tutti i valori dell’umanità sono stati distrutti davanti ai nostri occhi”. Gli israeliani, sostiene Erdogan, “hanno ucciso più di 20mila abitanti di Gaza. La voce che sta al fianco degli oppressi è la voce dei musulmani turchi. Sono stati bombardati ospedali, scuole e luoghi di culto, che non dovrebbero essere toccati nemmeno in guerra. Gli scienziati di Gaza sono stati uccisi insieme alle loro famiglie. Stiamo assistendo, con il cuore pesante, al massacro di 2,5 milioni di persone”.

La replica del leader israeliano: “Lui non può fare prediche”

Netanyahu ha replicato al presidente turco: “Erdogan, che sta portando avanti un genocidio dei curdi e tiene in carcere un numero record a livello mondiale di giornalisti che si oppongono al suo governo, è l’ultimo a poterci predicare la morale”, afferma Netanyahu secondo quanto riportano i media israeliani. L’Idf è l’esercito più morale del mondo, che sta combattendo ed eliminando l’organizzazione terroristica più spregevole e brutale del mondo, Hamas-Daesh, che ha commesso crimini contro l’umanità ed Erdogan la elogia e ospita i suoi alti funzionari”, ha aggiunto Netanyahu.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata