La richiesta urgente era stata presentata dal procuratore speciale Jack Smith

La Corte Suprma ha deciso di non esaminare la questione dell’immunità di Donald Trump per i presunti reati che avrebbe commesso quando era alla Casa Bianca. La richiesta urgente era stata presentata dal procuratore speciale Jack Smith, che sovrintende due delle quattro inchieste penali a carico di Trump. Smith intendeva così bypassare gli appelli presentati dai legali di Trump nei tribunali di grado inferiore, tentando di mantenere in calendario la data del 4 marzo per l’inizio del processo a Washington per la tentata sovversione del voto 2020. La Corte Suprema non ha motivato la sua decisione

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata