Il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel: "Allargamento Unione all'Ucraina è investimento in pace e sicurezza"

Dopo lo stop alla revisione del bilancio pluriennale dell’Unione Europea, contenente nuovi aiuti all’Ucraina, da parte del premier ungherese Viktor Orban, la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, invoca la necessità che si lavori ad alternative nel caso non sia possibile raggiungere l’unanimità sul tema. “Noi stiamo lavorando per ottenere un risultato per un accordo con 27 membri, ma penso che sia necessario lavorare ad alternative nel caso l’unanimità non sia possibile”, ha detto la leader di Bruxelles in conferenza stampa al termine del Consiglio europeo. “Purtroppo, ieri non siamo riusciti a raggiungere l’unanimità” sulla revisione del bilancio pluriennale, questo perché “l’Ungheria non ha dato il suo sostegno”, ha affermato von der Leyen, sottolineando che “ora ci sarà un nuovo incontro all’inizio del prossimo anno, e fino ad allora il tempo sarà utilizzato “per garantire che qualsiasi cosa accada a questo prossimo appuntamento, avremo una soluzione operativa”.

Michel: “Allargamento Ue all’Ucraina è investimento in pace e sicurezza”

Il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, si è invece focalizzato sul risultato positivo del vertice, vale a dire il via libera ai negoziati per l’adesione all’Unione dell’Ucraina. “Questo vertice ha avuto una dimensione storica perché abbiamo dato il via ai negoziati di adesione all’Ue per l’Ucraina, la Moldavia e lo status di Paese candidato alla Georgia”, ha detto Michel. “Questa decisione è un segnale forte di speranza e di fiducia“, ha aggiunto, “siamo convinti che l’allargamento dell’Ue sia un investimento in pace, sicurezza e prosperità“.

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