Yaroslav Melnyk: "Onoriamo la memoria di coloro che si sono battuti per la difesa dei valori democratici, dei diritti e delle libertà"

“L’aggressione armata della Russia contro l’Ucraina è stata una vendetta per la libera scelta degli ucraini e un tentativo di impedire all’Ucraina di uscire dalla sfera di influenza del Cremlino” dopo la ‘Rivolta di Maidan’. È quanto afferma l’ambasciatore ucraino in Italia, Yaroslav Melnyk, in occasione del “decimo anniversario della Rivoluzione della Dignità che ha cambiato la storia del nostro Paese”. “Sul Maidan Nezalezhnosti (la piazza dell’Indipendenza) a Kyiv sono scesi i cittadini ucraini per esprimere il loro dissenso contro i tentativi dell’allora governo di interrompere il percorso di integrazione europea dell’Ucraina”, ha ricordato, “era la rivoluzione sotto la bandiera dell’Unione europea ed è diventata l’inizio di un vero riavvicinamento tra l’Ucraina e la Comunità europea confermato recentemente dalla raccomandazione della Commissione Europea di avviare i negoziati per l’adesione dell’Ucraina all’Ue“. “L’Ucraina ha resistito grazie alle persone coraggiose e non indifferenti“, ha aggiunto Melnyk, “oggi l’Ucraina onora la memoria di coloro che, durante la Rivoluzione Arancione e la Rivoluzione della Dignità, si sono battuti per la difesa dei valori democratici, dei diritti e delle libertà dell’uomo e del cittadino, degli interessi nazionali dello Stato e della sua scelta europea”. “Ma anche”, conclude l’Ambasciatore, “ringraziamo coloro che ora difendono il nostro Stato al fronte“.

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