Roberto Gualtieri alla cerimonia in ricordo dell’attentato alla Sinagoga di Roma, avvenuto il 9 ottobre 1982. “Oggi abbiamo ricordato il piccolo Stefano Gaj e tutte le altre vittime e i feriti di quel terribile attentato – che io ricordo molto bene – che colpì tantissimo la città, perché fu particolarmente efferato. Uccidere un bambino… Un attentato terribile e noi abbiamo il dovere di ricordarlo costantemente”, ha detto il sindaco di Roma. “Una ricorrenza che oggi cade in un momento particolarmente drammatico e triste – ha aggiunto – con la mente e il cuore che non possono non andare a tutte le vittime di questo terribile attacco perpetrato da Hamas e ai tanti ostaggi. Oggi – conclude Gualtieri – vorrei pensare a loro e chiedere che siano liberati e restituiti ai loro affetti e alle loro famiglie”.