Il ricercatore italo-palestinese è stato arrestato un mese fa in Israele

“L’arresto si è verificato al valico di Allenby, tra la Cisgiordania e la Giordania. Eravamo di rientro dopo poco più di due settimane trascorse a Betlemme. Abbiamo attraversato la parte controllata dall’autorità palestinese e, nell’area di pertinenza israeliana, dopo diversi controlli e una lunga attesa, senza preavviso vedo ammanettare e portare via mio marito nei pressi del nastro di controllo bagagli a raggi X. Non ho avuto risposte alle mie domande su dove lo stessero portando o su cosa avesse fatto”. A quasi un mese dall’arresto di Khaled El Qaisi, il ricercatore italo-palestinese della Sapienza bloccato in Israele senza che ancora si conoscano i capi di accusa, la moglie Francesca Antinucci, presente insieme al figlio di 4 anni alla cattura, ha ricostruito quel momento di fronte ai giornalisti. “Ho insistito più e più volte per capire di avere risposte e rassicurazioni rispetto a mio marito, ma non mi è stata data risposta”, ha aggiunto.

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