L’ex presidente americano Donald Trump attacca il procuratore speciale Jack Smith, che indaga su di lui per il tentativo di sovvertire i risultati delle elezioni 2020. Il magistrato ha chiesto alla giudice federale di Washington Tanya Chutkan di emanare un ordine restrittivo nei confronti del tycoon con riguardo alle sue facoltà di discutere in pubblico i termini del suo processo. “Il procuratore di Biden, lo squilibrato Jack Smith, ha chiesto alla Corte di limitare il 45esimo presidente e principale candidato repubblicano (di oltre 50 punti, e battendo i Democratici!) “, ha scritto Trump su Truth, il suo social. “Sto facendo una campagna per la presidenza contro una persona incompetente che ha armato il Dipartimento di Giustizia e l’FBI per inseguire il suo avversario politico, e non mi è consentito commentare? – ha aggiunto Trump – Fanno trapelare, mentono e fanno causa e non mi permettono di parlare? In quale altro modo spiegherei che Jack Smith è squilibrato o che Crooked Joe è incompetente?”.
Le accuse di Smith
Secondo il procuratore Smith, Trump starebbe prendendo di mira nelle sue esternazioni pubbliche coloro che “presentano un ostacolo”. In particolare, Smith chiede che la giudice restringa “certe dichiarazioni extragiudiziali pregiudizievoli” da parte di Trump, limitando la sua capacità di discutere in pubblico la credibilità dei testimoni, del personale del tribunale e dei giurati. Secondo la Procura, la richiesta si è resa necessaria perché Trump “ha una pratica consolidata di rilasciare dichiarazioni pubbliche incendiarie che prendono di mira individui o istituzioni che presentano per lui un ostacolo”.